Festivàl.
Ecco, in esclusiva per Amlo.it, alcuni dei film più interessanti dell’ultimo festivàl de Venessia:
La peculiarità dell’acqua minerale. Tratto dal bestseller Mondadori del giovane Luca Celardi e interamente prodotto da Medusa, il film è un durissimo atto d’accusa allo strapotere berlusconiano.
Leccami l’anima, troia bagascia puttana che non sei altro. Tratto dal bestseller Einaudi della giovane comica comunista Lucy Leoness e interamente prodotto da Medusa, narra, nonostante il titolo, della vita di Santa Rita. Tra le righe traspare un durissimo atto d’accusa allo strapotere Berlusconiano.
Giuvinotte belle della Camorra ‘e Napule uè uè uè. Durissimo atto d’accusa contro la camorra ‘e Napule, narra la storia di Cicciotte ‘o Ribbotte, Tatore ‘a mmerda e Luciano ‘o commercialista che si impadroniscono della Campania, della Calabria, della Sicilia, dell’Australia e di metà Corsica e tre agriturismi in Puglia con la sola forza del pensiero e l’aiuto di perfidi comunisti. Tratta dal coraggiosissimo libro denuncia del giovane Lucio Cazzimiei, edito da Mondadori, la pellicola, interamente prodotta da Medusa e sponsorizzata da Mediaset, si distingue per l’appassionata denuncia sociale e per il fatto che, pur essendo ambientata al Sud, i personaggi parlano in bergamasco. Ah, e per la denuncia dello strapotere berlusconiano, eh.
Questi film, come gli altri trecento della Mostra, sono tutti interpretati da Toni Servillo, tranne uno che è interpretato da Peppe Servillo.
Una volta ho sognato di essere ospite su Raitre a parlare di libri, cinema e musica con Toni, Beppe, il buon Roberto e Fabiuccio Fazio che moderava la discussione. Che nottata, ragazzi!
…A faccia d’ò cazz!!! (…naturalmente detto da Toni Servillo,mentre Beppe fa ‘e mosse facenno finta ‘e cantà…)
però penso sia necessaria una recensione della solitudine dei pretenziosi figli di maurizio costanzo primi, anche se non l’hai visto, anche se non c’è servillo (o forse sì?).