C’era una volta un nerd.
Non so quanti di voi si ricordano Mp, il supernerd. Giovanissimissimo, pazzo a uso pazzo, se ne uscì su Pippol con un capolavoro che si chiamava Salverò il mondo, che se questo fosse stato un paese normale se lo sarebbero litigato, e invece cazzi. Adesso lo trovate qua, ed èancora più pazzo e inquietante che mai. E’ fidanzato con Leslie Winkle e, udite udite, ha scritto qualcosa di nuovo:
La settimana di sinistra di MP
LUNEDI’
Leggiamo un’intervista a D’Alema che spiega la sua idea di governo e ci incazziamo. Pensiamo che D’Alema debba farsi da parte una volta per tutte e lasciare spazio ai volti nuovi come Veltroni, Fassino, Bersani, Rosy Bindi e Togliatti. Su Repubblica leggiamo anche un’intervista di Eugenio Scalfari a Eugenio Scalfari, in occasione dell’uscita del nuovo libro di Eugenio Scalfari. Durante una trasmissione tv Nichi Vendola pronuncia la parola “strogoscopismo”, inducendo molti alla riflessione.
MARTEDI’
Andiamo alla presentazione del libro dello scrittore iraniano cacato in testa dal regime Azar Vrabimini, dove troviamo solo persone che odiano Berlusconi e ci convinciamo che ormai non lo vota più nessuno e che il momento della sua fine è imminente. Riceviamo via mail una presentazione Power Point con l’elenco dei parlamentari indagati: sono troppi e non abbiamo il tempo di leggerli tutti, ma inoltriamo comunque la mail a tutti i nostri contatti col titolo “LEGGGETEEE!!!!!1!!!11″. Sull’Espresso leggiamo un’intervista a Eugenio Scalfari che parla del nuovo libro di Eugenio Scalfari.
MERCOLEDI’
Firmiamo l’appello contro la legge bavaglio, l’appello contro la caccia selvaggia, l’appello contro le centrali nucleari, l’appello contro la legge sulle intercettazioni, l’appello contro le macchine per obliterare il biglietto alla stazione che sono sempre ostruite e l’appello per la liberazione dello scrittore iraniano cacato in testa dal regime Azar Vrabimini. Il nostro nome appare in 580 appelli presenti in 13mila pagine web. Infine, firmiamo l’appello per il rispetto della privacy. Dalla Dandini vediamo un’interessante intervista a Eugenio Scalfari che presenta il suo nuovo libro.
GIOVEDI’
La Santa Messa: guardiamo Annozero. Inizio emozionante con Santoro che recita il suo editoriale vestito di nero, con un teschio in mano. Poi però ci incazziamo per la scelta degli ospiti: Ghedini, Sallusti, Belpietro, Socci e uno stronzo che la mattina ci ha tagliato la strada in macchina. Nichi Vendola pronuncia la parola “cristomonetizzare” seguita dall’espressione “avrambiccante leoniano”, che suscita sdegno nella destra e plausi da una parte della sinistra, ma non dal PD. Infine ridiamo con Vauro, però ci sentiamo a disagio quando sentiamo ridere Travaglio.
VENERDI’
Andiamo in un cinema d’essai a vedere un documentario sulla politica italiana realizzato dalla tv turca. La sala è piena e tutti i 32 posti sono occupati. Ci convinciamo che il Momento è ormai giunto: siamo molti, possiamo vincere, Berlusconi ormai non lo vota più nessuno. Nella multisala vicina 680 persone guardano Sex and the city 2 e ridono fino alle lacrime nella scena in cui Samantha, dopo aver disegnato un cazzo sulla sabbia, fa un palloncino con un preservativo rosa shocking. Tornati a casa vediamo Porta a Porta, dove una convincente e moderata Livia Turco sputa vomito verde e ruota la testa di 360 gradi come Linda Blair, spaventando Bruno Vespa che si caca addosso in diretta tv. Ci viene il dubbio che la sinistra possa non farcela. Vago pessimismo, la notte facciamo strani sogni dove votiamo Fini e sentiamo la risata di Travaglio al contrario.
SABATO
Andiamo a una manifestazione in favore della liberazione dello scrittore iraniano cacato in testa dal regime Azar Vrabimini, organizzata alla stessa ora di Inter-Brasile. Le strade curiosamente sono vuote, forse a causa del caldo, ma alla manifestazione – organizzata via Facebook – incontriamo molte persone e tutte sono contro Berlusconi. Ci lasciamo andare all’ottimismo più spinto: ci convinciamo che ormai non c’è più nessuno che lo vota e che la Vittoria è vicina. Torniamo a casa giusto in tempo per vedere l’intervista di Fabio Fazio a Eugenio Scalfari, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro.
DOMENICA
Vediamo la classifica dei libri più venduti e ci rincuoriamo: Eugenio Scalfari è ai primi posti. Com’è possibile? E’ evidentemente il segno dell’imminente svolta: la supremazia della televisione è morta, la gente torna a leggere i libri! Ma domenica sera è anche il momento della catarsi: guardiamo Report, ci incazziamo, inveiamo più volte e agitiamo il pugno verso la tv sicuri che domani scoppierà un casino e cambierà tutto per sempre. Ormai è solo questione di ore. Andiamo a letto stanchi ma ottimisti, nello stesso esatto momento in cui, a casa sua, seduto su una poltrona del 700, Gasparri si gratta le palle e ride senza motivo. Nichi Vendola in proposito parlerà di “stereograttata vogoliana”, alimentando nella sinistra un dibattito interno placato solo da un lancio di poltrone d’emergenza.
meraviglioso
Ovviamente voi tutti sapete che MP scrive millemila volte meglio di così, eh.
Si ma “Salverò il mondo” dove lo troviamo?
Ché c’ho tanta voglia di rileggerlo…
verrà pubblicato alla mia morte, nel 2017.
non era facile condensare in così poco spazio tutti i temi dello sfascio di un popolo. complimenti.
mi fischiano le orecchie
Alcuni momenti esilaranti.
Solo: non ho capito bene che libro presentava Eugenio Scalfari.
MP cmq può fare moooolto di più di questo.