Bollettino di guerra, giorno #1
ore 8:00. Il premier Conte si sveglia e fa una frugale colezione con pane e capicollo. Le donne si innamorano.
ore 8:30. Il premier Conte si passa il Grecian 2000 fra i capelli. Le donne dicono che gli conferisce un aspetto giovanile e al contempo autorevole e si innamorano.
ore 9:30. Il premier Conte telefona al responsabile della protezione civile e chiede, autorevolmente: “neh, e che cucinate di bello oggi?”
ore 10:30. Il premier Conte si concede un frugale ma meritato spuntino, poi telefona ai presidenti di regione e chiede “a casa tutto a posto?”
ore 12:00. Distrutto dall’intensa mattinata ma ancora sulla breccia, risponde ai giornalisti che gli chiedono, “neh, ma ste sfaccime ‘e mascherine?” con un’arguzia d’altri tempi: “guagliu’, Carnevale è passato hahahahhaha”. Le donne ridono e si innamorano. Gramellini ne loda la statura istituzionale.
ore 13:30. Ora di pranzo. “Arriva la pappatoria!”, scherza l’arguto premier. Tutti ridono tranne le femmine che ridono senza capire perché.
ore 14:00. Pennichella ma ad occhi aperti, che quello Casalino sta sempre in giro e che ne sai se allunga le mani.
ore 16:00. Il premier si risveglia mascolinamente e chiede al suo staff “neh, ma stasera che ci vogliamo mangiare?”
ore 17:00. Breve ma intensa sessione di Fortnite.
ore 18:00-20:00. Sci nautico.
ore 20:00. Cena: spaghetti con le vongole e carne alla pizzaiuola.
ore 21:oo Annuncio di una conferenza stampa da tenersi alle 22:00. Mentana va in orgasmo multiplo.
ore 23:oo. Il premier annuncia che va tutto bene, non ve ne incaricate, mo’ ci volessimo intossicare per queste stronzate iamm, e proclama la legge marziale. Dura replica di De Luca che aveva chiesto di dichiarare guerra a tutti i paesi che cominciano con la A.
Le ultime parole fumose