I Dieci Peggio Sciemi da Coronavirus.

1) Il viecchio ™. Erano decenni che aspettava che qualcuno gli proibisse qualcosa, per vendicarsi del tempo che passa. Esso, all’annuncio dell’estensione della zona rossa in tutta la nazione, si arma di berretto e loden regolamentare e, incitato dalla moglie (vai e torna vincitore, Arturo), si riversa nelle strade della città pronto a sfruttare la sua doppia condizione di untore (non ho niente da perdere) e di viecchio ™ in quanto tale (devo passare avanti a tutti ovunque perché sono viecchio, non mi reggono le gambe. posso morire da un momento all’altro) e si mette a sfruculiare gli sparuti posti di blocco delle forze dell’ordine. La tattica è aggirarsi con fare confuso nei pressi di un carabiniere (o di un milite a caso, ma si accontenta anche delle guardie giurate, alla bisogna) e si esibisce nella seguente tarantella: MILITE PREMUROSO: gentile signore, data la sua età avanzata, non sarebbe forse il caso che se ne stesse alle case sue invece di andare a cacare il cazzo alla cristianità tutta? VIECCHIO ™ CHE NON VEDEVA L’ORA: Giovanotto, ma voi lo sapete che qua se le cose non le faccio io non le fa nessuno? Me la venite a portare voi la spesa a casa? Voi lo capite che mia moglie sta a casa ad attendere che io le porti le cose essenziali alla sopravvivenza tipo il sale del Tibet, lo sburro di yak e il cerfoglio indorato e fritto?. Fa questo per due ore e mezza, finge di sentirsi male, fa arrivare un’ambulanza che verrà sottratta a un caso davvero grave, ripete il numero con i paramedici, poi si alza di scatto e corre via agitando un bastone immaginario e sputando.

2) Il vago. Esso travalica le categorie. Potrebbe essere un viecchio ™, e spesso lo è, ma così lo riconosceresti subito, e invece lui ama mimetizzarsi per meglio andare in culo al prossimo. L’infame non è semplicemente un saltafila, che a saltare la fila è buono qualsiasi strunzo, no. Esso si avvicina alla fila, vi si accosta, causandovi un attacco d’ansia (adesso lo piglio a male parole, cazzo sta di fianco, mettiti dietro stronzo), ma siccome sta giusto quei due millimetri dietro a voi ha ancora tecnicamente ragione. E qui comincia a fare il vago, fingendosi impegnato in qualcosa che non riguarda voi e la fila: parla al telefono, chatta su tinder, guarda in aria, tira fuori tela e cavalletto, si mette un basco e comincia a dipingere, fingendo assoluto disinteresse. Inutile dire che quella che state vedendo è solo un ologramma a tipo principessa Leila in Star Wars, altrimenti non si spiega perché lui è appena entrato nel supermercato e voi state ancora fuori.

3) L’intellettuale disinteressato che ci tiene a illuminare le genti con la sua saggezza e i suoi pensierini sul coronavirus. Esso si palesa sui giornali o in tivvù raccontando che lui ha fatto la peste del Trecento, stigmatizzando il comportamento dei concittadini ma manifestando profonda comprensione allo stesso tempo, non è escluso che si esprima in versi (si fa così: parola desueta, aggettivo banale accapo, stronzata galattica accapo, pensiero sconclusionato accapo, altra stronzata galattica però con tono dannunziano, accapo, punto). Si conclude con un invito ad andare in libreria, un luogo dove il coronavirus non entra manco per sbaglio, e ci credo, con tutte le cacate che pubblicate vi schifa pure il virus, ad acquistare l’ultima fatica letteraria dell’ intellettuale disinteressato che ci tiene a illuminare le genti con la sua saggezza e i suoi pensierini sul coronavirus.

4) Lo Scemo Vogliamo I Colonnelli. Esso in realtà non è manco fascista, e perde così la scusa per essere cretino come i fascisti, perché almeno i fascisti tengono la scusa che sono fascisti perché sono cretini, lui invece manco quello. Esso sale sul predellino social e invoca l’intervento di generali, colonnelli, alpini, furieri, bersaglieri, moschettieri e genio militare come imprecisata panacea di tutti i mali, esibendosi in arguzie tipo mancano le mascherine? facciamole produrre all’esercito cazzo! Piove? Che i militi distribuiscano ombrelli, perdiana? Le file davanti ai negozi? Fucilazioni sommarie e bona lè. Inutile dire che per non fare il militare, ai tempi suoi, ha usato stratagemmi tipi sono ricchione ma proprio fracico o anche cose estreme tipo guardate che io sono un accanito lettore di Belpietro eh? o addirittura tifo Juventus.

5) Il Suggeritore Gozzaniano. Si sente in dovere di consigliare alle genti il modo giusto per spassare il tempo, ma non nella maniera banale di adesso, tipo Netflix, farsi le pippe davanti a Youpuork o cose così. No, lui consiglia di giuocare al domino, al nascondino (in una casa di sessanta metri quadrati), a scavascavarrè (‘acapa è dda toja), costruire strummoli in legno però d’abete nano, adottare ponies abbandonati, erigere case sull’albero (sempre nella stessa casa di sessanta metri quadri). Prende seicentomila like, tutti di femmine. Ovviamente.

6) L’Apocalittico Però Rattuso. Sul rattuso si può sempre contare, in quanto qualsiasi sciagura succede (rigore per la Juve, inondazioni, libri di Arminio in uscita in libreria), se ne esce sempre con la doppia tattica: o mandare direttamente il pesce in chat dicendo tanto dobbiamo morire, almeno schiattiamo chiavando. oppure si lancia in postegge improbabili alla Giovane Werther (n.p.l.f. fatevi spiegare dal maschio più vicino di cosa sto parlando). Prende seicentomila like, tutti da vecchi pederasti, perché ormai perfino le femmine lo hanno sgamato. Non è vero, scherzavo. Metà pederasti e metà femmine, via.

7) Il Cretino Memento. Questo è uno di quelli che ogni tanto scopri che esistono e che tengono pure cose tipo venti fantastiliardi di femminers (che sarebbero i followers però femmine, quindi incapaci di discernimento), che trovano la pace loro solo quando si rovescia qualche barcone di migranti, perché così può fare i post strappalacrime sui poveri bambini migranti, riuscendo a renderti indigesta e indigeribile anche l’umana pietà. Costui praticamente scrive i post cosiddetti memento, cioè: quando questo sarà passato ricordatevi che (segue: barcone di migranti, sfascio della sanità, libri di Arminio in uscita). Alla fine si candida nel Pd. Ovviamente.

8) La Femmina Cuciniera Pigghiala Per Mogliera. Siccome che deve stare a casa per forza si esibisce in torte, guantiere di cuolli di cazzo, parmigiane grandi come l’Alsazia-Lorena, timballi di maccheroni e cose così. E fin qui va bene. E va bene anche quando posta le foto delle sue prodezze gastronomiche. Seguono ventimila commenti, egualmente divisi tra maschi e femmine che dicono: metà posso venire a mangiare a casa tua? e l’altra metà posso venire a mangiare a casa tua hihihi? Ovviamente quelli con lo hihihi sono dei maschi, ma più che cretinaggine è una cosa tipo risata isterica perché sperano di chiavare ma sanno che qua che vuoi chiavare, se eri buono non stavi sopra a facebook a commentare una pasta al forno.

9) I battutisti. Quelli che scrivono che se la Sanità era privata il virus si cacava sotto e si suicidava stesso lui in due minuti per paura della Bonino, quelli che scrivono che ce ne fotte se schiattano i viecchi, quelli che scrivono che meglio la zona rossa che stamo più larghi, quelli che scoprono che esiste una cosa che si chiama Decamerone, ma possibile che non apprezziate questo finissimo umorismo? Ma siete di pietra, cazzo.

10) Quelli che zompa citrulo e va in culo all’ortolano. Cioè, io.



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