Le 10 cose che si scapezzeranno entro il 2014..
1) La politica. Con la quasi cacciata di Berlusconi si apre un vuoto pericolosissimo: quello dell’uomo forte, che da Mussolini, passando per Craxi, poi con Berlusconi, ha scapezzato definitivamente questa nazione di servi ignoranti. Tranquilli, adesso c’è Renzi pronto a riempirlo, questo vuoto. Come Mussolini, Craxi, Berlusconi, non è bello, e questo è un grande problema. I belli in genere sono persone risolte, questa invece è gente che si guarda allo specchio e vede quello che vede, e mi gioco quello che volete che, nonostante la mostruosa vanità che li contraddistingue, nello specchio preferirebbero vederci Alfio Marchini. Quindi: meno diritti per tutti i lavoratori, a partire da quelli che tutti chiamano i privilegiati, che per loro sono quei quattro cristi in croce che non possono (ancora) buttare per strada, creaturi compresi, quando gli gira a loro. Abbiamo sostituito il sano odio sociale con la spregevole invidia, e il ka ce ne chiederà conto.
2) La musica. Finita. Kaputt. Morta. da tempo, ormai. A dare consigli ai giovani talenti ci hanno messo Morgan, Elio, la Carrà, Simona Ventura. Come quelli che fanno il corso prematrimoniale dai preti: chiedi sempre a chi ne sa meno di te, mi raccomando.
3) I quotidiani di carta. Non importa quello che dicono, il giornale non lo compra più nessuno. Una volta al bar, in ufficio, per strada, il quotidiano ce lo avevano tutti, adesso, se ci fate casa, sono pochissimi. Molti meno di quello che dichiarano le aziende. Il fatto è che un giornale costa quanto un ottimo abbonamento Sky, e offre due cose: le notizie che leggete già gratis in rete (però verificate) e le opinioni dei giornalisti, che si dividono in opinioni di Matteo Renzi e opinioni di gente che guadagna diecimila euro al mese. Si potrebbero salvare con la qualità, ma non è cazzo per il culo loro.
4) Il cinema. Praticamente per le trame e i cast dei film italiani si potrebbe usare un qualunque generatore di cazzate su internet. Siamo arrivati al punto di difendere Checco Zalone, che è come dire che la musica italiana è in buona salute perché è uscito l’ultimo cd di Riccardo Cocciante. Contenti voi.
5) La letteratura. Potrei citare Masterpiece, ma sarebbe ingiusto.E’ da tempo che i geni che gestiscono le grandi e medie case editrici si sono buttati sul pubblico di Mara Venier, dimenticandosi che uno che legge Dickens appena vede quella merda scappa e non torna più, e che il pubblico di Mara Venier in libreria ci entra solo a natale, e per comprare UN libro. Certo, restano le professoresse di italiano che vogliono ben apparire in società, ma ormai avete talemnte delegittimato i libri che a farti vedere con un volume sotto il braccio rischi solo una grande figura di merda. Date pure la colpa ad Amazon, voi.
6) La Rai. Ormai la guardano solo i vecchi e gli scemi, solo che gli scemi guardano Raitre. Questi ultimi sono particolarmente divertenti, perché si dichiarano tutti de sinistra e poi lavorano tutti per chiamata diretta in un carrozzone pubblico finanziato con le tasse dei poveri stronzi, e che è pure in perdita, ovviamente. Ma che je frega a loro, so’ de sinistra, scusa.
7) Le università. Studiare? E perché? E dove? In atenei che la sinistra ha militarizzato con troie, ignoranti e corsi di laurea che non esistono nemmeno nelle più sfrenate fantasie di Clive Barker? Ma mi facciano il piacere. E voi giovani, piuttosto drogatevi, almeno date un senso ai soldi che fate spendere a mamma e papà.
8 ) Le graphic novel. Abbiamo passato una vita a litigare se fosse più bravo Steve Ditko o John Bushema, a disquisire sulla tecnica di Tanino Liberatore e sulle storie di Andrea Pazienza, e adesso tutti a sdilinquirsi per due scemi che scrivono e disegnano cose alla Gramellini, solo scritte e disegnate pure con la pretesa dell’artista geniale. Aridateme l’Omino Bufo.
9) La satira. La satira non solo non c’è più, ma manco ci ricordiamo più cosa è stata. Oggi c’è il comico da due lire che fa le imitazioni fatte male (e poi mi ricordo l’Andreotti di Montesano e piango), il cretino che fa le battute da due lire su youtube, le rassegna stampa che fanno passare posizioni alla cavour per satira, e poi quella merda di satira de sinistra, che è meglio che ci stiamo zitti che questi so’ cattivi. Dice, ma c’è Corrado Guzzanti. E non basta uno bravo per mondarvi dalle vostre merdate.
10) Io. Modestamente.
Caro Amlo,
il ka cui fai riferimento è quello egiziano, o è quello della Torre Nera di Stephen King?
P.S.: Grazie per la segnalazione di The Almighty Johnsons ed, in generale, per ciò che scrivi.
quelo di King, ovvio. e grazie a te.
ma intendi le “10 cose ITALIANE” mi pare di capire… perchè la musica e il cinema, fuori dall’italia, guarda che stanno decisamente bene eh. cioè dire che la musica è messa male perchè c’è x factor è come dire “non si mangia bene da nessuna parte” perchè vai solo al mcdonalds.
su “voi giovani, piuttosto drogatevi, almeno date un senso ai soldi che fate spendere a mamma e papà” comunque ho avuto un sussulto al cuore: come vedere pubblicate le pagine della propria vita.
io ho sempre seguito quel consiglio.
zitto mp
M’intrometto veloce veloce… Musica fuori dall’italia tipo?
Non è sarcasmo*, eh!
Curiosità!
*Forse un pò.
Gent.mo Sig.Amlo , avendo letto i Dieci Peggio, Statti attento (sia sul kindle che in cartaceo), e tutti i post di questo blog (oltrechè l’opera omnia di Marziano),sarei leggermente in crisi d’astinenza, per cui auspico che lei voglia pubblicare qualcosa al più presto tanto per non avermi sulla coscienza.
Per adesso non mi resta che ascoltare ancora i Bad Brains!
Grazie per l’attenzione.
uscirà un libro a marzo e uno a settembre. di più, ninzò
Grazie! Spero di arrivarci (a Marzo), che la tv mi sta facendo più danni che a quello di Arancia meccanica.
1) I Tre Meloni (tipo tre tenori, però senza i capelli) erano/sono brutti ma comunque chiavavano come i puorci, a renzi secondo me manco si alza, il che lo rende potenzialmente assai più pericoloso.
2) Dai, è come dire che la musica negli anni ’60 si era scapezzata perchè c’era canzonissima. C’è pieno di bella roba nascosta in ogni dove.
3) Ebbè, e si scapezzassero, tanto ormai anche per incartare il pesce ci vuole la carta alimentare certificata dall’UE.
4 e 5) vedi 2
6 e 7) vedi 3
8) Naaa, sono ottimista, il web è grande e mò che finalmente è schiattato in corpo pure Bonelli è capace che gli italiani moderni si imparano a fare i fumetti. Altrimenti che ce ne importa, ce ne sta di roba bella fuori dall’Italia.
9 e 10) Ecco, questo invece mi dispiace veramente.
2) Io ancora aspetto i nomi della bella roba che c’è in giro.
ma se non faccio altro che segnalare roba bella. sono mesi che su spoiler non faccio che segnalare roba bella.
Riguardo alla bella musica?
Amlo, ma molte di queste cose si so’ scapizzate da mò… vabbè che si può cadere stando già per terra
“Le università. Studiare? E perché? E dove? In atenei che la sinistra ha militarizzato con troie, ignoranti e corsi di laurea che non esistono nemmeno nelle più sfrenate fantasie di Clive Barker? Ma mi facciano il piacere. E voi giovani, piuttosto drogatevi, almeno date un senso ai soldi che fate spendere a mamma e papà. ”
Lo dicevo io che era meglio se mi facevo di LSD.
e opinioni dei giornalisti, che si dividono in opinioni di Matteo Renzi e opinioni di gente che guadagna diecimila euro al mese. LOL