The future.
Ottobre 2009. La proposta di scudo fiscale passa alla Camera per l’assenza di decine di deputati del Pd. I deputati dell’IDV sventolano in aula il libretto rosso di Borsellino. La Littizzetto iscrive il figlio dai Salesiani.
Ottobre 2010. La proposta di ius primae noctis passa alla Camera per l’assenza di decine di deputati del Pd. I deputati dell”IDV sventolano in aula due prosciutti. La Littizzetto fa fare la prima comunione al figlio.
Ottobre 2011. La proposta di stupro libero il primo giovedì di ogni mese passa alla Camera per l’assenza di decine di deputati del Pd. I deputati dell”IDV sventolano in aula il verbale dell’assemblea condominiale del civio12, via Pescasseroli, Montenero di Bisaccia. La Littizzetto fa fare la cresima al figlio.
Ottobre 2012. La proposta di dichiarare guerra a tutti i paesi che iniziano con la V, la T e la G passa alla Camera per l’assenza di decine di deputati del Pd. I deputati dell”IDV sventolano in aula bandiere con l’effige di Ned Flanders. Il figlio della Littizzetto prende i voti e diventa monaca di clausura col none di suor Fabiafazio.
Ottobre 2013. Gli elettori del Pd cominciano a rendersi conto di aver votato una manica di fancazzisti e cercano di prenderli finalmente a randellate ma in aula non trovano nessuno del PD: sono tutti in incognito a ballare a casa di Briatore. I deputati dell’IDV, per protesta, gettano Di Pietro giù dagli scranni gridandogli e che cazzo, pure Dan Peterson si è imparato a parlare italiano! All’ennesimo sfottò della Littizzetto su Eminence, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana la manda sonoramente affanculo, tra gli applausi degli astanti e dei passanti.
Evoluzione probabile della storia d’Italia. Interessante l’involuzione dei modi di protestare dell’IDV, sembra che uno sceneggiatore di centovetrine gli scriva il copione.
Non sappiamo più quanto stiamo antanto su questa Tèra (Quélo)
Ho riservato un pacchetto lurds a tuo nome, quando vuoi, approfittane. Offro io