Liber Celardorum.
Il motivo per il quale mi sto facendo una mala vecchiaia è principalmente vedere i foderi combattere mentre le spade restano appese. Stamattina, per esempio, ero da Feltrinelli co fratemocuggino il grosso e mi è venuto il vuommeco e non mi sono comprato niente. Non mi va di buttare quei due soldi che ho in quattro cacate scritte male. Perché oggi si scrive di merda, ma di merda vera. E perché si vede che lo vogliono fare, come avrebbe detto Squillino. Apposta vi consiglio Quest’estate forse non vado al mare, di Gianfranco Marziano. Perché Marziano, nonostante Drago Spaziale e Terra terra (grandi pezzi, ma che lo tormenteranno per tutta la vita), è un grande scrittore, e questo libro è veramente bellissimo. Dice, tutto qui? E cazzo vuoi dire di più? E’ per recensire i ciuccioni come a loro che i critici si devono imbarcare in disquisizioni stronzerrime. Invece qui è facile: com’è il libro? Bellissimo. Come è scritto? Da grande scrittore. Fine. E’ che Gianfranco ha capito che in questo mondo di mezze pugnette e pugnettari tanto vale che uno bravo faccia quello che sa fare, vale a dire quello bravo, che fingere di essere una mezza pugnetta è possibile solo se sei una mezza pugnetta. Quindi lui adesso scrive. Libri. Bellissimi.
Il resto del mondo, quando Satana scenderà a mangiarci i cuori, starà leggendo la Mazzantini.
La migliore recensione su Marziano che abbia mai letto. Vediamo se una copia la mandano pure a Milano.
bello, descrive un mondo di cui tutti noi facciamo parte, che ci piaccia o no.
Mi è piaciuto più Inferno però.
mi sa che conviene ordinarlo in rete, magari direttamente al link che ho messo.
cmq solo la copertina vale il prezzo del libro.
Io però avrei pure qualche altro progetto in mente mentre il resto del mondo legge la Mazzantini e la Mazzantini scrive il suo prossimo successo.
troppo tardi. è il tempo di satana questo.
Marziano è veramente un genio, lo ammiro molto (e scrive effettivamente da dio). ma inferno dove lo posso trovare? e il fumetto di marziano e perrotta?
e comunque si, la Mazzantini fa indubbiamente cacare
Inferno lo trovi qua:
http://www.ibs.it/code/9788895797021/marziano-gianfranco/inferno.html
per battmazz invece devi andare sul blog di Perry:
http://ofumettista.blogspot.com/
e chiedere a lui
L’ultima volta che Amlo ha parlato così bene di un libro è uscito fuori Saviano.
“Quest’estate forse non vado al mare” l’ho letto nella raccolta “niete da fare” e ho pensato che se l’Italia fosse un paese decente ci sarebbe stata la fila di giovini registi per farne almeno un corto.
P.s. sembra un po’ il classico post della ragazzina che vuole sentirsi dire che è bella pure lei. Lo dico io per tutti: Amlo anche tu scrivi benissimo, non voglio morire senza sapere come va a finire il tuo libro, ti prego.
che scrivo benino lo so: il fatto è che non me po’ frega’ de meno. al momento, il motivo perché non finisco il libro è che sto scrivendo altro. abbandonai ogni vanità anni orsono, insieme ai capelli.
mi trovo d’accordo con La Sposa (che inviterò a nozze a breve): per fortuna ci rimane sempre e comunque l’alternativa di fare altro che lèggere la Mazzantini: spesso ho la sensazione che il mondo sia congegnato in maniera da farci dimenticare di essere potenzialmente creativi.
comunque il marziante me lo accatto, e se ho tempo me lo leggo perfino.
PS: però Editore Gruppo Pesce, ja’..
Ah non sapevo dell’ultima fatica (azz, scusate il termine) letteraria del Faraone. Noi amici pezzenti abbiamo comprato gli altri a turno. Adesso mi sa che tocca a me. Il Marziano è un sociologo-antropologo come pochi ed è ingiustamente sottovalutato. La maggior parte delle persone si ferma alla volgarità. Superficiali.
ho comprato i due libri precedenti del Faraone e comprerò anche questo. Per tutto quello che ha regalato all’umanità è il minimo… e poi non sia mai gli venisse in mente di mettersi a faticare. Per lo meno scrivere è l’hobby delle casalinghe (parola del Faraone)
l’ho sempre detto, le bestemmie sono il suo più grosso limite, non perchè mi diano fastidio, anzi, io quando parto mi faccio tre giri di calendario, ma perchè credo che la maggior parte della gente si fermi solo a quello.
ma, amlo, è un’altro libro rispetto a quello scarricabbile aggratis pubblicato un paio di mesi fa?
più o meno il libro è lo stesso, sì.