I Dieci Motivi Per Cui Andremo A Capa Sotto.
1) Freccero. Lo invitano in trasmissione e lui ogni volta sembra non invecchiato, ma come sciolto, come i Deep Purple sulla copertina di Burn. Quale che sia il padrone di casa televisivo, è obbligatoria mezz’ora di lodi sulla bravura professionale dell’uomo mentre tu cerchi di ricordarti cosa cazzo avrà fatto questo nella vita e non ci riesci. Prende la parola ricordando al mondo che lui in Francia trent’anni fa ha fatto sfracelli e tu cerchi di ricordarti quali ma non ci riesci, poi parla male mezz’ora di Berlusconi che per vent’anni lo ha imbottito di soldi, poi se ne va di fiocco e comincia a dire cose che nessuno in studio riesce a capire ma tutti annuiscono per non far capire che non hanno finito l’università.
2) Le vignette di Staino. Per i tre che comprano l’Unità o dove diavolo escono adesso le vignette del papà di Bobo è un supplizio quotidiano. Li vedi sul tram che fanno la faccia: ???, poi ti accorgi che rileggono una, due, ter volte, ma niente, non capiscono. Almeno Giannelli scrive Napolitano e Letta sotto agli scarabocchi che fa così non ridi ma almeno capisci cosa fa ridere De Bortoli.
3) Le Iene. Cazzo, ma le hai viste ieri le iene? Fantastiche, sono andati là e hanno fatto allora? eh? Allora onorevole, ci spieghi un po’ il Teorema di Gödel. Ah non lo sa? Vergogna onorevole, lei non è degno, ti dico guarda una cosa fichissima. Ah come? Le paga Berlusconi? Vabbe’ ma che c’entra scusa?
4) Tutti i talk show de sinistra. Che non si capisce perché sia di sinistra sentire ogni sera tre ore la Santanché che parla. Il pubblico di Santoro ogni settimana si sorbisce più Santanché di quanto non faccia Cicchitto in due anni.
5) L’economista in studio. Non dice un cazzo, oppure vaticina segnali di ripresa clamorosi, se non è in vena profetizza sciagure, terremoti e invasioni di rospi velenosi. E’ lampante la sua incompetenza, ma siccome è molto brutto i giornalisti si intimidiscono e pensano che abbia finito le scuole alte.
6) La puttana. Trattasi di mignotta vestita da troia con la faccia da zoccola peripatetica che in studio spara puttanate immense, ma tanto si sa che è stata messa lì per la sua estrema competenza.
7) Il servizio sulla famiglia in cassa integrazione con il capofamiglia che mette le bollette del mese sul tavolo del tinello. Questi affronterebbero volentieri la fame, lo sfratto, le malattie e tutto il resto se soltanto gli togliessero quella musica mortifera di Piovani da sotto.
8 ) Il grillino ripudiato. Viene chiamato in studio per dire che Grillo è una merda, che Casaleggio è una merda, che nel Movimento non c’è libertà, che sono fascisti nazisti squadristi e si sentono le cassette Mixed by Erri facendo fallire la Sony, poi escono dallo studio e vanno a votare con De Gregorio.
9) Cacciari. Il professor Cacciari comincia la giornata mandando affanculo la redattrice che lo contata per chiedergli un collegamento da Venezia, poi acconsente e comincia a scuotere la testa in segno di disapprovazione due ore prima della trasmissione, poi quando lo fanno parlare prima si lamenta che non ha il ritorno in cuffia poi che ne ha troppo, poi che fa caldo poi che fa freddo, poi che lui il cornetto lo voleva a crema finché non piglia e manda affanculo tutti, solo che la trasmissione inzia alle dieci e lui questa tarantella la fa alle nove. Ritorna un’ora dopo, insulta il conduttore, si strappa l’auricolare e va a guardare i cantieri.
10) Gli Ospiti ignoti di Floris. Ogni tanto a Ballarò chiamano qualcuno che: non ha particolari competenze; non sa parlare; non è né simpatico né antipatico; non è né brutto né bello, ma Floris lo invita tutte le settimane per sei anni chiedendogli la sua serena opinione su tutto lo scibile umano, dal bob a due alla cucina cinese, finché questo non viene nominato, chissà perché, ministro.
Quando ho letto la #6 mi è venuto spontaneo, lo confesso, chiederti come sta tua cognata.
ve lo farò sapere presto
Cacciari che alla fine va a guardare i cantieri è fantastico.
credo che dispensi anche utili consigli ai lavoratori
Più che consigliarli, li redarguisce severamente scuotendo la testa con aria di riprovazione.
e sempre per riprovazione scuote le impalcature del cantiere facendo cadere gli operai a decine dentro al canal grande mentre sta passando l’imbarcazione con tritacaz.zi davanti.
Le Iene, Santoro e l’economista valgono doppio. La merda della merda.
Però li conosci a tutti quanti, a uno a uno…..
Io ne conosco il 25% di quelli che hai citato, si capisce che non ho più la tv dalla fine degli anni ’90?
Comunque, ve lo dice uno che sta in prima linea: ci stiamo per arricettare, ma totalmente, in modo clamoroso e in stile vajasse. finirà a pezze in faccia e in italia verranno gli americani, i russi, i cinesi, gli arabi, i nazisti, i fascisti e i comunisti contemporaneamente e abuseranno di tutti i fetilli disponibili. per quanto la crisi sia brutta da tutte le parti, in italia finirà all’italiana, cioè nella maniera più lurida possibile e faremo una figura di medda che se la ricorderanno i ifigli dei nipoti dei nostri pronipoti.
comunque se pigliavi la top ten dei dischi più venduti, o dei film più visti o anche semplicemente l’auditel, facevi prima.
Confermo punto 7.
Quando nel talkshow del martedì sera mandano il consueto servizio sullo “stato del paese reale” e, prima delle immagini, parte la musica “a peste” di Piovani, a me i cojoni scivolano al piano di sotto.
Le mitiche cassette mixed by erri degli anni ’80-metà ’90 che a dispetto di qualsiasi logica tecnico scientifica funzionano ancora oggi andando in culo alle cassette della sony che sono smagnetizzate da almeno 10-15 anni. La cassette che by erri che arrivavano fino in centroitalia e monopolizzavano le estati cogli zincarielli del calcioinculo che le mettevano a palla a + infinito.
L’economista è quel soggettone pazzo di Fabrizio Goria. Se non lo conoscete googlatelo, e’ uno che si ce car a mort nguoll fa scopa.