Ari-rassegna stampa.
Speciale da Venezia: stanno tutti a cacare il cazzo a Michele Placido perché il suo film è distribuito da Berlusconi. Ovviamente, neanche una parola sul fatto che tutti gli intellettuali di punta che firmano l’appello di Repubblica (la gloriosa testata che ha appena dato per vivo Lucio Fulci, e mi sa che adesso per sapere se Bongiorno è morto davvero mi tocca farmi un giro a Milano, perché di loro mi fido come di un eritema), dicevo questi figherrimi intellettualerrimi sono tutti sotto contratto per Mondadori o Einaudi, di proprietà del Berlusconi suddetto. Morale: per essere nel mazzo di carte non è necessario essere di destra o di sinistra, tanto qua si è capito che il mazzo di carte uno è, ma è fondamentale tenere più pelo sul cuore che sulla fessa delle loro mamme.
il berlusca ormai distribuisce tutto, tranne una cosa: la pucchiacca, la vuole tutta x sè.
…però depilata…non come quella delle loro mamme…
su George ed Ely non ti esprimi?
io sono attore impegnato facciolacampagnaperobama mioccupo dell’africa ma anche della causa delle veline stagionate non ti ispirano?
omnia vincit figa.
Vabbuo’, Clooney con la Canalis è come uno che si fa nel mazzo per vincere il premio Nobel per poi andare a tenere una rubrica sul Mattino.
un Dario Fo praticamente
visto che giusto ieri ho scoperto che sei ancóra vivo, stavo proprio per venire a proporti, come commento degli altri post che parlano del fatto che questo o quel giornalista criticano Berlusconi lavorando anche per lui, il link del video all’incazzatura di Placido:
http://www.adnkronos.com/IGN/Mediacenter/Video_News/?id=3.0.3751958992
io però mi domando una cosa: considerando che Videocracy in fin dei conti nelle sale italiane ci è uscito lo stesso (secondo Wikipedia solo in 70), forse forse Berlusconi non è l’unico canale per distribuire qualcosa in Italia, ma certamente è quasi l’unico canale per promuoverla alla maggior parte della gente.
non capisco comunque come ti poni rispetto a Placido, se cioè giustifichi lui e non giustifichi i giornalisti. Magari vedendo il video, se non lo hai già visto, potrai farti un’opinione e condividerla con noi che, non avendone, pendiamo dalle tue labbra.
Napoda’, il problema non è lavorare per Berlusconi. Qua si deve pur campare: io a faticare con le sue aziende ci andrei pure. Il fatto è che poi ti devi stare zitto: la devi finire di criticare, sennò te ne vai da Feltrinelli, da Rizzoli ecc. Non si può (no, no, e no) criticare Berlusconi se pubblichi con Mondadori o Einaudi, o se fatichi per Endemol o Mediaset. E mi fanno ridere i compagni di Espresso e Repubblica che pubblicano marchette endosiastiche ai libri, i film e ai programmi di Berlusconi: un bell’embargo, no?
ecco, io non sono del tutto d’accordo: non so se sia davvero così consequenziale che, se lavori per Berlusconi (o chi per esso), sia ipocrita criticarlo; in fin dei conti, come dici, Berlusconiochiperesso è colui il quale ti fa campare, il mezzo attraverso il quale la tua opinione viene diffusa, ma non per questo diventa ridicolo criticarlo. Forse sarebbe ipocrita il contrario, e grideremmo allo scandalo anche se questi tizi tacessero e si asservissero.
Insomma che cazzo anna fa’ ‘sti poverielli per campare? Potrebbero vendere il pesce a Bacoli, mi dirai, e ti dò piena ragione, però a quanto pare non fa parte delle loro aspirazioni, e non possiamo che prenderne atto con molto rammarico.
Arinapoda’: ripeto, niente di male a faticarci, però poi devi camminare sotto al muro come le zoccole. Stefano Benni da Mondadori non c’è mai voluto andare, nonostante le promesse milardarie, per avere il diritto di prendere per culo il padrone. E poi io non parlo mica degli uscieri Mediaet a palazzo dei cigni. Ma tu credi che se un autore di punta della Mondadori andasse altrove guadagnerebbe in un mese meno di te in vent’anni? Questi non stanno da Berlusconi per la pagnotta: ci stanno per la terza casa.
vabbuo’ deciditi, devono pur campare, come da prima risposta, o stracampare, coem da seconda?
comunque ok, ho capìto il tuo discorso e condivivo, però a questo punto finiscila di lèggere questi articoli, prendi completamente le distanze da questo sistema marcio e Scamarcio, fonda un giornale indipendente ed assumimi come capo redattore ché voglio cambiare casa e la voglio col ciardino perché tengo il cane.
alloviu
scusate, l’amlo non su sfondo grigio è il cugino?
se si
alloviu both
…è giusto, perchè il cane è comunque il miglior amico dell’uomo e quando abbaia scassa i coglioni per i cazzi suoi e non per far piacere a Mondadori…
ma uno che se lo fa a fa un capo se poi non ci può neanche sparlare male?!