Diario di bordo in 10 punti n°29.

Ricky Gervais su Twitter regala ogni giorno decine di battute strepitose; Nassim Taleb ci informa sull’andamento scientifico dei suoi studi condividendoli in rete; Clive Barker scrive cose bellissime tutti i giorni. Questo solo per citare tre geni che seguo quotidianamente, gratis, sui social network. Poi butti un occhio agli intellettuali italiani e scopri che usano i social per declamare ovvietà, lanciare velate minacce, scambiarsi pizzini e salamelecchi, cercare inutilmente di chiavare. Se Facebook e Twitter stavano in mano a noi erano stati superati da tre anni da Google + e da Mariconda Web.

1) Lo studio: potremmo essere tutti marziani. Intanto è accertato che parecchi di noi sono stronzi.

2) Un miracolo di 4 millimetri, il cervello artificiale. Vienna, ottenuto con le staminali: “Servirà a capire le malattie e gli interventi di Boccia alla direzione Pd”. 

3) Arriva Giulia, la Giovanni Allevi in gonnella. Per sfatare il mito che le femmine ne capiscono di musica.

4)  Letta: Il governo non ha più scadenza. Ogni due giorni lo annusano e vedono se è marcito o no.

5) Pennichella, vacanza in crociera e giardinaggio: ecco i 40 indizi dell’arrivo della mezza età. Se ar Coriere non dicono cazzate, io ho 26 anni.

6) Pare che al Messaggero abbiano censurato un pezzo di Gabriele Muccino. Allora qualche giornalista bravo c’è ancora.

7) Germania, scala le classifiche la boy band che non esiste. Beati loro, noi abbiamo Capossela in carne e ossa.

8 ) La crisi siriana affossa le Borse mondiali. Certo, è in Borsa il vero dramma.

9) Roma:  De Sanctis telefona ai tifosi: «Abbonatevi». Il Papa telefona ai giovani. Solo io non caco il cazzo a nessuno?

10) L’esperimento: Cervelli che si parlano: il pensiero di uno guida i movimenti dell’altro. Ce l’abbiamo anche noi, e fa il vicepremier.

Se vedemio.