Diario di bordo in 10 punti n°27.

C’è una scena in Crocodile Dundee in cui la giornalista gli fa vedere la televisione, e lui fa, sì l’ho vista una volta, a casa di un amico. Allora lei l’accende, lui la guarda per tre secondi, poi dice: sì sì, uguale, faceva proprio così. E la spegne. Ora, io lo so che questa cosa di non guardare la tv fa tanto intellettuale de sinistra che poi invece va a dirigere una rete Rai, ma è vera. Cioè: se la guardate per vedere i film, o le serie (dicevo ieri a un ‘amica che nel tempo di un Tg si guardano due puntate di Vicious), allora va benissimo. Ma se lo fate per informarvi, allora siete fuori strada. E’ come se, volendo fare del moto in casa, invece di un tapis roulant vi compraste un microonde. Se guardate tutti i tg, tutti i programmi di approfondimento e  tutti i talk show che vanno in onda avrete comunque la stessa quantità di informazioni che ho io che mi faccio un giro in rete la mattina senza sprecare più di tre minuti. Con l’aggravante che voi quelle quattro cazzate in croce, sempre le stesse, ve le sentite commentate da Gasparri o da Renzi.

1) Il Pd contro il Monopoli. Volevano prendersela anche con Dungeons And Dragons ma non hanno ancora capito come fanno i draghi ad entrare nelle scatole.

2) Manning dice di essere donna. Se è per questo lo dice pure la Serracchiani.

3) Il Papa si porta la valigia, telefona, va sulla spiaggia a Rio. Faticare no eh?

4) Bisogna salvare Berlusconi. La sinistra italiana ha bisogno del suo leader.

5) L’Onu vuole chiarezza sulle armi chimiche in Siria, perciò farò come ha fatto con l’Iraq. Telefona a Bush e chiede.

6) Celentano non vuole che si parli del suo dito. A me basta che non si parli delle sue canzoni.

7) Un altro film su Paz. Meno male che non c’è più.

8 ) Una serie su Troisi. Come sopra.

9) Agenzia delle Entrate: “A settembre rimborsi sprint per chi ha perso lavoro”. Cioè, tu lo chiedi e loro ti ridono direttamente in faccia.

10) Dai giornali: Napoli, entra in banca e viene derubato. Dov’è la notizia, esattamente?

Stavoti bene.