Diario di bordo in 10 punti n°17.

L’altro ieri, ci scassavano il cazzo i giornali da sei mesi, era il giorno del giudizio per Berlusconi. Due giorni di chiacchiere idiote e stiamo ancora qua. Poi, i renziani chiedono a De Gregori di non abbandonarli, chiarendo del tutto che l’alternativa a Letta e Bersani è Bruno Sacchi. Ancora: pare che faccia caldo, ma io senza l’opinione di Rampini da New York mi rifiuto di pronunciarmi.

1) Fuma uno spinello e va in coma a 16 anni. E’ chiaro che il titolista del Mattino è Giovanardi.

2) Repubblica: La disoccupazione ferma al 12%. Lei si muoverebbe pure, ma Letta ha detto ferma là eh.

3) Civati: il leader del Pd non dev’essere un invasato o un narciso. Diverso il discorso per i fighetti.

4) Il leghista: «Sel, lobby dei sodomiti», Lobbista cio’ dici a soreta.

5) La Kyenge chiede a Maroni di fermare i razzisti. Come chiedere al Pd di fermare i sciemi.

6) Arabia Saudita, sito web progressista. Al direttore carcere e 600 frustate. Meno male che da noi i siti web progressisti non ci sono.

7) Arriva il mostro di Frankenstein palestrato. Del resto che non avesse molto cervello si sapeva già.

8 ) Marchionne dice che può produrre le Alfa dovunque. E’ quando le devi vendere che sono cazzi amari.

9) Messi, autogol “hot” a Las Vegas: fotografato con una spogliarellista. Lo dicono come se fosse una cosa negativa.

10) L’angolo di Salierneeeee. Ci segnala l’amico Massimo Migliozzi che: „Questa mattina, a Salerno, sulla spiaggia di Santa Teresa due donne, mentre prendevano il sole su un muretto,  sono state improvvisamente colpite al capo da un pezzo di ferro riportando diverse ferite lacero contuse con numerosi punti di sutura“. Per chi capisce la battuta, Panico nella city.

A domani, merde.