Perle Ai Puorci: Bruce Campbell, My name is Bruce.
Quando mi dicono che sono un rosicone invidioso, mi metto a ridere. Perché in genere me lo dicono di persone che non è che non mi ci cambierei, ma che se mi ci fanno cambiare li querelo proprio. Poi ci sono quelli che come li vedo rosico: che sono proprio invidioso perché volevo essere loro, non c’è un cazzo da fare. Uno di questi è lui, un Bruce, anzi THE BRUCE, il grandissimo Bruce Campbell. Attore feticcio di Sam Raimi, Campbell è veramente un grande mistero del cinema mondiale: è bello, è sfaccimmissimo, è simpatico, eppure non è mai diventato, come meritava, l’attore più famoso del mondo. Non si capisce perché ma sia quella femminuccia leccata di Johnny Depp sia quell’immenso mamozio turdumèo di George Clooney hanno più successo di lui: sarà un modo che ha l’universo di dimostrarci che quando vuole può essere più cretino di noi, e pure ce ne vuole. Vebbe’, che vi devo dire. Ero indeciso se consigliarvi questo oppure Bubba Ho Tep, nel quale un Bruce mostra alle genti che interpretare un Elvis è più che facile, se si possiede il carisma di un Elvis, ma quello che non vi potete veramente perdere è questo:
My name is Bruce è un vecchio film, credo del 2007, che viene cretinamente classificato come B Movie; cretinametne, perché solo un cretino può pensare che esista una serie A senza Bruce Campbell. La classe dell’uomo sta nel fatto che il protagonista è lui, Bruce Campbell, l’attore. Imbolsito ma sempre sfaccimmo, mollato dalla moglie, sempre mbriaco, meschino e incazzato col mondo, Bruce vive in una roulotte cercando di sbarcare il lunario senza dignità, perché lui non ne ha bisogno. Finché, come nel più classico degli stereotipi, viene ingaggiato per una missione difficile, che lui crede essere un film, ma non lo è. Non vi racconto più niente perché la trama è questa, vista mille volte, ma lui la trasforma in qualcosa di fantastico. Ecco, se volevate la prova che sono un rosicone, sta qua. Non potete sapere quanto grande sia la disperazione di uno che voleva essere un Bruce Campbell e invece si deve svegliare tutte le cazze di mattine nel mio corpo. So’ dolori, so’.
Ma invece di scrivere questi post, perchè non ti occupi dei problemi dei giovini d’oggi?
Apri un post con il titole tipo:
Uomini che odiano le donne
Fermiamo il femminicitie
Se non ora quante
Il popolo viole
Repubblica delle idea
Fonduta sul livore
Visto anni fa, bellissimo! Guardati anche “Free Enterprise” con William Shatner che fa William Shatner, trama scema scema ma lui vale il film!
Bruce Campbell avrebbe dovuto diventare l’attore più famoso del mondo? Ma starai scherzando! Dammi solo 5 minuti e te ne trovo almeno 20 attori a Hollywood con un profilo professionale paragonabile al suo, i belli da commedia demenziale, da Jason Lee a Cary Elwes, passando per Alan Tudyk e nessuno di questi sarebbe, del resto capace di sciacquare le palle a un Jim Carrey o a un Jeff Bridges (giusto per capirci), ma neanche ad un Sam Rockwell. Di attori come Bruce Campbell, ne escono fuori a pacchi ogni decennio.
ma tu, non ti spegni mai?
Che vuoi da me? La colpa è tua. Tra poco ci verrai a scrivere che il jazz di Massimo Urbani era meglio del cool jazz Chet Baker & Gerry Mulligan, che erano buoni per le solite “checche del PD che si fanno venire le seghe guardandosi i film di Woody Allen”.
per carità, stai calmo, nessuno vuole niente da te, men che meno toccarti woody allen.
Ecco, bravo.
E guardati un film di Marco Ferreri, di tanto in tanto! Ah!
Giordamass, i 5 minuti approfittane per chiuderti ndo cess, almeno ti rilassi nu poco.
Io sono rilassatissimo, voi siete isterici, mal interpretando i miei toni, soprattutto i più ciucci tra voi. Ma se devo andare al cesso, tu fammi strada.
Fatto sta che Clooney e Depp sono estremamente sopravvalutati, mentre al contrario Campbell è sempre stato sottovalutato. Amlo credo questo volesse far passare, visto che stava parlando di un film con Campbell e non con Jason Lee o Carey Elwes.
Poi se la gente ti invita a passare cinque minuti al cesso per rilassarti, magari, e dico magari, è perché sembri sempre un po’ confusionario nelle tue osservazioni.
L’armata delle tenebre rimane uno dei miei film preferiti di sempre…groovy
Giordamas, è necessario il cervello delle dimensioni di una noce per comprendere il senso di quanto scritto da amlo, al di là della forma… se non ci arrivi fatti un paio di domande, che sono sicuro che tu ce l’hai normale
l’armata delle tenebre, ma anche la casa 2 finché resta da solo, sono antologici
Amlo caro, tu lo sai che per molte cose ti stimo e poi ti sono grato per tante tue segnalazioni grazie alle quali – tra gli altri – m’hai fatto conoscere prima La vita agra di Bianciardi e poi Gomorra di Saviano.
Ma My name is Bruce l’ho appena finito di vedere e, con tutta la simpatia che ho per l’attore che mi è piaciuto nell’Armata delle tenebre, devo proprio dissentire. Cioè, è un film veramente di merda. E con questo l’ho pure trattato.
Ps: THE BRUCE, quello per antonomasia, è solo Bruce Lee.