I 10 Peggio Genitori De Sinistra.
1) Il Padre Parliamone. Essere de sinistra non è obbligatorio per essere un genitore cretino: anzi, ho sbagliato, lo è, come dimostra il Padre Parliamone. Questo subnormale, solo perché vota un partito de sinistra, è convinto che la cretinaggine di questo gesto gli infonda una scienza particolare, che consiste nel parlare per ore con chi non solo non ti sta sentire, ma anzi appena ti giri fa come cazzo gli pare a lui facendoti fare la figura dello stronzo, come fa il Pd con Berlusconi. Il cretino in questione sta ore a parlare col figlio di due anni della responsabilità, del rispetto reciproco, di come si diventa una famiglia e di come sia bello volersi bene ma tenendo presente anche i sentimenti degli altri, poi si va a vedere Ballarò e il figlio, impressionato dalla chiacchierata, mangia i pesci rossi dell’acquario e si beve una butteglia di schiumante rosè.
2) Il Padre I Bambini Devono Imparare Da Soli. Io ve lo dico poi non dite che non vi avevo avvisato, questo subnormale prima o poi fa qualche vittima, nel senso che non dovete mai stare nella stessa stanza con lui e il figlio, perché è convinto che un bambino di un anno e mezzo sia un adulto in miniatura, quindi perfettamente autosufficiente e in grado di badare a se stesso. Questo stronzo e la moglie vi invitano a casa per una birra e voi o non ci andate o vi mettete una benda sugli occhi, perché vi verrà un coccolone ogni volta che vedrete il bambino giocare con le mannaie in cucina oppure fare l’equilibrista sul cornicione del settimo piano, perché ma non essere esagerato, vedrai che non cade, anzi devi vedere che carino quando al bioparco lo facciamo giocare con la tigre siberiana.
3) Il Padre Laureato. Molti de sinistra, purtroppo, si sono laureati, e solo per questo motivo ritengono di essere depositari di ogni tipo di competenza, dall’astronomia fino alla nuova frontiera del cretinismo, la fisica quantistica: il che, secondo loro, li rende medici anche se hanno fatto filosofia e educatori anche se hanno fatto filosofia (non è colpa mia se tutti i cretini si laureano in filosofia), quindi hanno una teoria astrusa e soprattutto campata in aria per qualsiasi cosa faccia il figlio, compreso accoltellare gli altri bambini o cospargersi il corpo di escrementi e vantarsene con i passanti. Naturalmente tutte queste teorie hanno un solo scopo, e cioè giustificare il fatto che l’idiota in questione non alzi il culo dal divano per chiavare un calcio in culo al figlio.
4) Il Padre A Mio Figlio Ci Penso Io. Non si capisce perché, ma questo è convinto che monopolizzare il bambino e tenerselo stretto accaventiquattro lo salvi dal diventare cretino; ora, a parte che la genetica non è un’opinione, come dimostra il nipote di Gianni Letta, non è che i bambini sono fatti per stare coi deficienti dalla mattina alla sera, e quelli che lo fanno, in genere, a diciotto mesi sono già completamente rincoglioniti. Infatti il figlio di costui, plagiato dall’idiota, è completamente incapace di fare qualsiasi cosa senza il deficiente grande vicino, e siccome questo include anche giocare coi coetanei, la povera creatura si farà una nominata di merda fin dai due anni e fino ai trentasei compiuti tutti gli amici lo chiameranno, amichevolmente, Olga.
5) La Mamma Biologica. Ora, è vero, questa deficiente esplica la sua pochezza in quasi tutti i campi dell’umano manifestarsi, ma è con i figli che in genere riesce a dare il meglio di sé. Siccome è una mangiatrice di semolino, e oltre la mente ha anche i gusti ottusi da anni di porcherie etniche sciape e cotte male, ella crede giusto passare al pargolo questa sua disgrazia, trasformandolo in una sorta di esperimento di Schrödinger nel quale però il gatto alla fine viene fuori scemo e e col vomito perenne. Essa infatti nutre la povera creatura con le schifezze che mangia lei, ma sceglie i cibi con l’unico criterio della bruttezza: ad esempio, se una mela è rattrappita come il culo di una strega e ci vivono dentro le bestie, allora è biologica e dunque ottima per l’infante. Che, a sedici anni, si nutrirà, com’è giusto, esclusivamente di cornetti al cioccolato ripieni di calzini fritti con la scarola.
6) La Mamma Gomblottista. Se è vero che le femmine sono state la rovina di Internet, è anche vero che sono state tanto idiote da farsi rovinare da Internet, impresa mai riuscita nemmeno ai peggio rattusi maniaci sessuali. Questa cretina ha una connessione di merda che le permette di navigare solo e unicamente sui siti gomblottisti, ma no quelli normali, quelli che vengono schifati pure dai veri gomblottisti, per cui obbligherà il figlio a vestirsi solo di plastica perché c’è un gomblotto che mette dell’arsenico del cotone, e nutrirà la creatura solo con latte di capra omosessuale perché le mucche, nessuno lo sa ma hanno le corna e se le tengono, in spregio a ogni logica femminista.
7) La Mamma AgitProp. Questa minorata mentale qua è un compendio di tutte le mamme e i mammi de sinistra, solo che invece di rovinare solo i suoi figli, cerca con tutte le sue forze (che sono poche quando deve lavare a terra o pulizzare il cesso, ma infinite quando deve scassare il cazzo a voi) di fare della vita dei genitori normali un inferno in terra. Se vede vostra figlia amngiare una singola patatina comincerà a urlare che la state avvelenando con quelle schifezze e non esiterà a chiamare carabinieri, polizia e assistenti sociali se osate offrire alla vostra progenie un dito coricato di cocacola, perché lei non può stare ferma ad assistere mentre voi, novelli Erodi, uccidete i bimbi innocenti. Poi però, siccome non tiene genio di cucinare, la sera, di nascosto, accatta crocché supplì e panzarotti e fa abboffare i figli di fritture perché lei è stanca per aver rotto il cazzo a voi tutto il giorno, bisogna capirla.
8 ) La Mamma Pedagoga. Se pensate che far studiare le femmine sia stato un errore, beh allora vi informo che state sbagliando. La Mamma Pedagoga non ha alcun bisogno di un titolo di studio per convincersi di essere l’unica al mondo che sa davvero come si crescono i figli, e infatti non ce l’ha. Ciò però non la ferma dal litigare con ogni singola educatrice o maestra che le si pari davanti, anche de sinistra, perché si sa, la Mamma Pedagoga è sempre più a sinistra de tutti. Usa il metodo spiazzamento, nel senso che qualsiasi cosa dicano le maestre lei dice il contrario: l’educatrice consiglia Steineriano? Lei storce il naso e dichiara: Montessori tutta la vita. La maestra dispensa bacetti e abbracci? Lei rilancia con vergate e crocifissioni sulla via Appia Antica. L’unico con cui la comunistissima è sempre d’accordo è il prete che fa catechismo al figlio.
9) La Mamma Luddista. Essa, siccome è stupida come un termosifone, odia ogni prodotto della tecnologia perché non lo capisce, e siccome è de sinistra è convinta che se non lo capisce lei, allora deve essere di certo opera del Malvagio, o di Berlusconi. Quando le regalano per l’infante il dondolo quello che funziona con due pile stilo per far stare un poco quieto il nennillo quando tiene i sette spiriti, lei urla e strappa via il pupo dal malefico aggeggio perché ha paura della scossa. La cosa peggiora a scuola, quando i compagni di classe del figlio guarderanno i canali per bambini, tipo Criatoorito e lei invece avrà buttato via la tv perché emette radiazioni. Il top lo raggiunge quando vede un bambino qualsiasi pazziare con un tablet, ecco lì sviene, e se siete fortunati e fate finta che non l’avete vista capace che muore per omesso soccorso.
10) Amo’ Il Talefonooooo Vabbuo’ Che Toddìc A Fa’ Quello Tu Come Senti Il Talefono Pigli Una Dia Di Fujera Prrrronteeeeeee Dito Dito La Scuole? Mio Figlio? No Avete Sbagliato Mio Figlio Non Fa Le Alimentari Ahhhhh Aspettate Nu Mument Amo’ Non fa Fa Ca Non Sienti Questo Sicuro E’ La Scuola Di Tua Nipote Voi Dite Il Figlio DI Mia Cognata? Quella Vestita Comm A Na Zoccola? Eh Lei E’, Bravo. Scusato Perché Non Chiamate La Madre Ah Ha Dato Il Numero Mio Per Le Emergenze? Ah Vedi Che Bel Penziero Che Ha tenuto Cainatema Dito Che Ha Combinato Il Criaturo? Come Si E’ Cacato Sotto? Ma Quello Fa La Quinta Alimentare Ah Si Era Mangiato I Cani Muorti? E Quello Con La Ciucculata E’ Come Alla Mamma Per Il Pesce, Non Trova Ricietto Amo’ Vedi Che Nipoteto S’Ha Cacato ‘Ncuollo Vallo A Pigliare In Terra Alla Scuola. E comunque sempre meglio figli di zoccola che figli de sinistra, sia chiaro.
Ma alla mamma pedagoga gli è sorto un figlio come a Maria Madonna?
Salve, sono uno stronzo che si legge di tutto ngopp’a internèt ma non commento mai che tengo ben altri cazzi a che pensare. Ma appena ho letto “Criatoorito” so schiattato in cuorpo dalle risate come non succedeva da tempo, quindi stavolta ecceziono. E visto che mi ngi trovo, ringrazio amlo per il blog, soprattutto per il linguaggio e per una serie di altre cose che mi sfastireo di enunciare.
e io riringrazio
Bello. Però, la 6 è grillina, l’8 è fascista proprio, altroché. Oì, che ce l’hai sempre con la sinistra. XD
heheheheh sì
Il rischio sai qual è? Che poi sia io uno di quelli che ti prende più sul serio, ed è un peccato perché molte delle cose che dici andrebbero condivise anche da qualcun altro, perché proprio i borghesi del PD magari finiscono col leggerti, col dire “bello, bello, bravo, bis”, non cambiano di una virgola perché sono dei poveri stronzi svaniti e per di più borghesi, ma ti ricoprono di popolarità e di soldi. Rischieresti di fare la fine che hanno fatto molti artisti “anti-sistema” del ’900: il sistema li copre di soldi, li mastica, pian piano li svuota di contenuti, li digerisce, poi quando si sono completamente sputtanati, li sputa.
Forse, davvero, faresti meglio a votare Berlusconi. Guadagneresti di efficacia.
” Forse, davvero, faresti meglio a votare Berlusconi. Guadagneresti di efficacia.”
Così poi tu saresti lì con buoni argomenti per insultarlo, no ?
Quanto sei ridicolo
Non hai capito. E in ogni caso, non insulto nessuno, nemmeno te che te lo meriti.
“La verità è che nun ce state a capì più ‘n cazzo, ma da mo’” cit.
La madre figlia dei fiori, sinistroide, intellettualoide… Signora “siamo tutti uguali” a colloquio con il figlio che le chiede: “Mamma ma io l’ho mai visto un operaio?!” E a me veniva voglia di rispondere… “Si allo zoo!”… Tratto, purtroppo, da una storia vera!
Semplicemente geniale. StraLOL!