I 10 Peggio Bestseller Che Verranno.

1) Massimo Gramellini, CIAO. Un’intensa raccolta di pensieri che ci aiutano a vivere meglio e a capire come affrontare le avversità della vita. Le chicche di questo volume sono migliaia: si va da “Buongiorno, oggi ti vedo veramente bene” a “Hai perso qualche chiletto, vedo“, passando per “Posso mica offrirti un caffè? Ma anche uno zabaglione, un tamarindo, un bell’infuso, prendi pure quello che vuoi, offro io“. Tema di fondo del tomo è che non basta essere gentili, nella vita: è necessario esserlo in modo talmente stucchevole e rompicoglioni che poi alla fine quando qualcuno ti fa una scortesia sei pure contento e anzi gli chiedi se per cortesia ti può sputare in faccia così ti levi quel saporaccio di Gramellini dalla bocca.

2) Luciana Littizzetto, CACCA PUZZA PIPI’. Si tratta di un romanzo dal sapore agrodolce che sembra scritto per il cinema (i diritti sono già stati aggiudicati, e per la parte della protagonista sono in ballo Giallini e almeno un Servillo) e narra la storia di una ragazza bruttina però molto bella dentro che dopo mille peripezie riesce a lasciare il fidanzato che la ama così com’è e la tratta bene e la ricopre di regali per mettersi con un cretino che la struppèa di mazzate mortificando così il suo essere donna oggi, così lei lo denuncia per tentato femminicidio e lo fa arrestare e quando il giudice le chiede scusa ma perché hai lasciato un fidanzato bello bravo e buono per metterti con un ricottaro lei risponde : cacca puzza pipì e tutti ridono e si abbracciano e vanno a  votare Pd.

3) Nicolai Lilin, LA MIA VITA. Finalmente la tanto attesa autobiografia del camorrista russo pentito tatuatore e artista e scrittore. In questo bellissimo libro l’autore narra la sua vita, dalla nascita alla corte della Zar Nicola, le ore passate a giocare a uno mponta ‘a luna con Rasputin, la sua esperienza come aiuto regista ne La corazzata Potemkin, il suo viaggio su Marte in compagnia di Lenin, la prima vittoria alle Olimpiadi, la sua tenera relazione con Frida Kahlo, la vittoria nel mondiale di wrestling e scacchi unificate. Di fronte alle polemiche che hanno accompagnato l’uscita del libro, l’autore ha dichiarato che tutti i fatti contenuti nel libro potrebbero anche essere veri, e certamente in un qualche universo parallelo potrebbe averli davvero vissuti in prima persona.

4) Carlo Cracco, HO FATTO BENE A FARE L’ALBERGHIERO, ADESSO I MIEI AMICI CHE HANNO FATTO IL CLASSICO MI VENGONO A CHIEDERE SE GLI PRESENTO SIMONA VENTURA. Una formula innovativa, questa del libro del fighissimo chef; si tratta infatti di un libro di ricette che potete fare anche a casa vostra, tipo Cadavere Mbuttunato, oppure Pasta In Bianco Con Pasta oppure Mozzarella Allattata (cioè bollita nel suo stesso latte, però da una donna nuda) inframmezzate da sue fotografie con lui che fa la faccia da figo oppure da figo triste o da figo incazzato col sous chef o anche da figo che quando vuole sa essere anche simpatico. Ogni tanto alcuni cenni autobiografici che spiegano quant’è bello essere fighi.

5) Andrea Camilleri. ATRSDGH FARETT HJKY T RTRD. In questi insolito romanzo dell’autore siciliano anche stavolta non si capisce molto bene, e già la critica si è divisa tra chi grida al capolavoro e chi pensa che a Camilleri gli sia scassato il Word. Comunque, intervistato da Freccero, l’autore pare abbia dichiarato qualcosa che somiglia a: sì, Montalbano ci sta, Montalbano parla siciliano, Montalbano mangia, Montalbano beve, Montalbano è burbero ma buono, Montalbano talvolta scopa, a volte spara, certe volte soffre di stitichezza. Almeno questo è sembrato di capire, anche perché tra le risposte di camilleri e soprattutto le domande di Freccero nessuno ci ha capito un cazzo, ma insomma bene o male sempre quello è.

6) Giampaolo Pansa, CAZZI VOSTRI BRUTTI STRONZI. Un simpaticissimo pamphlet che si legge come un fumetto per la sua gradevolezza ed elenca uno per uno tutte le persone che un Pansa  sempre più in forma  considera stronzi a tutti gli effetti. Sostanzialmente racchiude gli elenchi telefonici di tutte le città d’Italia, parecchie della Francia, qualcuna del Belgio e tre in Galles. In appendice un simpaticissimo allegato in pdf nel quale Pansa distrugge con la sua sapida ironia tutti i ristoranti dove ha mangiato male, tutti i negozi che gli hanno venduto abiti a prezzo pieno il giorno prima dei saldi senza avvisarlo e due meccanici che hannod etto che gli cambiavano le candele si sono presi i soldi e le candele vai a vedere sempre quelle sono. Uno spaccato fantastico dell’Italia di oggi.

7) Paolo Giordano, NON SO CHE MI SENTO MA PARE CHE NON MI SENTO BENE. I giovane scrittore torinese, reduce dai fasti del suo ultimo romanzo, si ripropone al grande pubblico con un intenso monologo che cita La voce umana di Cocteau. Si tratta di un giovane scrittore dall’aria malaticcia che telefona alla fidanzata seicento volte al giorno per dirle che sis ente poco bene e descriverle dettagliatamente i sintomi e quando lei gli dice amo’ aggi pacienza io tengo da lavorare guarda che qua se no me ne cacciano, lui prende e si mette a leggere il bugiardino del nimesulide come se non l’avesse proprio sentita finché lei non si caca il cazzo e lo lascia per telefono. le polemiche con la somiglianza con La Voce Umana vengono messe a tacere dall’autore che dichiara di ammirare molto il lavoro sottomarino di Cocteau.

8 ) Serena Dandini, SE VEDEMIO AR PIGNETO, O A SAN LORENZO, COME TE PARE BASTA CHE ME DICI QUANNO. La Serenona nazionale traccia un impareggiabile ritratto dell’Italia di oggi visto dal punto di vista femminile e de sinistra attraverso dieci figure chiave dell’Italia di oggi: l’editor donna de sinistra della casa editrice de sinistra, il suonatore di bonghetti de sinistra, il comico che non fa ridere de sinistra, l’elettore del Pd però deluso e simpaticamente critico, le ragazze de sinistra che hanno deciso di aprire una bottiglieria alternativa de sinistra, i ragazzi de sinistra che hanno deciso di aprire un negozio di fiori de sinistra che criticano il Pd ma lo votano perché se no che fai voti Grillo?, il diriggente Rai de sinistra, i ragazzi de sinistra che hanno deciso di fondare una cooperativa di giocoleria de sinistra critica col Pd, le donne de sinistra disoccupate che hanno coraggiosamente organizzato uno spettacolo di burlesque de sinistra, e infine il vecchio partigiano rincoglionito che se capisse quali sono quelli de sinistra oggi je menerebbe.

9) Giovanni Allevi, IO STUPENDO E MERAVIGLIOSO COME NESSUN ALTRO AL MONDO. Si tratta di un’ardita operazione editoriale, che consiste non nel solito libro più cd, ma del solito libro con una password per scaricare gli mp3 del grande Maestro. La cosa funziona che voi ve li caricate sull’ipod ma se ve li volete sentire a casa non funzionano; infatti si tratta di mp3 intelligenti in grado di autoattivarsi nei momenti migliori di ascolto per la musica dell’eccelso, tipo in ascensore quando non sapete che dire con quello del quinto piano che vi sta sul cazzo oppure quando qualcuno sta dicendo qualcosa di intelligente: in quel momento la musica si mette da sola al massimo del volume. Per quanto riguarda il libro, è praticamente la sceneggiatura di Amadeus, tanto secondo Allevi l’unica differenza tra lui e Mozart è che lui è più fico.

10) Il Bestseller De Quello Che Dice Ah Ma Tu Sei Invidioso Perché Loro Vendono Millemila Milioni De Copie E Tu No Che Te Credi Che Non Se Capisce Che Stai Rosica’ Eh Se Vede Se Vede Che La Verità E’ Che Quello Che Decide E’ Il Lettore Che E’ Lui Che Tiene Ragione E Te Devi Rende Conto Che  Voi Fa Er Ribbelle E Te Lo Piji Ar Culo Caro Mio Che Lo Devi Da Capi’ Che L’Importante E’ Sapersi Vendere Andare Incontro AI Bisogni Della Gente Se Vogliono Leggere Quello Je Devi Da’ Quello E Insomma Se Capisce Che Stai  Rosica’ Che Te Credi Se Capisce ‘A Rosiconeeeee. Che quello mica tutti lo capiscono che per me farselo chiavare in culo non è chiavare.



13 Commenti

  1. Marco

    …strano che la tua attenzione si sia rivolta solo a scrittori italiani e non a qualcuno degli scrittori tipo Dan Brown, Grisham, Stephen King, e qualche altro, però femmina

    • amlo

      sai perché? perché gli stranieri al massimo il libro lo sbagliano, ma LO SCRIOVONO. in italia è il trionfo di libri senza trama, di gialli senza finale, di interminabili lamenti scassapalle. a parte che king per me è un grande, ma pure dan brown lo leggo con piacere pure quando fa cacare. mi hanno raccontato di uno che, guardando il primo libro di Paolo Giordano, ha esclamato: ” Ma io, A TE. che t’aggio fatto ‘e male?”

  2. Flavio

    Io a Via Nilo ho trovato un libro di un italiano che sta piacendo parecchio ed è scritto bene, ma mi sta mettendo addosso una tristezza..
    Complimenti, davvero bello, qualcosa mi dice che non arriverà il lieto fine però e la tristezza me la porterò ancora addosso.

    • Flavio

      Ehm, la fretta di scrivere, “Mi sta piacendo parecchio”, poi spero piaccia anche ad altri.

  3. riccardo

    Ma Amlo, e il Sommo Paolo Brosio? E il calciatore X che si fa scrivere il libro da un altro? Insomma, ci vuole la parte 2!!

    • amlo

      ma no, questi manco ci si atteggiano a scrittori, dai. si prende in giro quello che se la mena a intellettuale, ma poro paolo brosio no su

  4. Rosaria

    Amleto…su di te nessun dubbio!
    Se prima ti stimavo, dopo aver letto la descrizione del best seller dell’”illuminato” Allevi, ora ti adoro.

  5. hallymay

    ma la citazione di giordano è dovuta al fatto che “Il Corpo Umano” è MISTERIOSAMENTE ambientato in Afghanistan tra i soldati italiani come “Limbo” della Mazzucco?
    Comunque sei un genio

  6. Finalmente uno che lo dica, bravo!!!! Basta andare in tivù per vendere pacchi di libri scadenti!

  7. Tsjuder

    Amlo sei il migliore in assoluto! Ho praticamente finito educazione siberiana e mi viene da dire una cosa: essere un criminale siberiano deve essere una delle cose più merdose che ti possa capitare nella vita. Tutta la vita a seguire regole del cazzo senza senso, senza mai goderti na gioia…. W Lupin, quello sì che era un criminale!

  8. mila mercadante

    esilarante, e non è poco saper far ridere di cuore di questi tempi

  9. lisa

    Ma valerio minimo, manfredi, daria bignardi, fabio volo, cazzullo e saviano non ce li vogliamo mettere?