Er Giornalismo de noantri.
Oggi un famoso e stimatissimo giornalista, parlando di quel pericolo per la democrazia che è Grillo, a proposito della sua ben nota allergia ai giornalisti italiani, scrive, testuale:
Ma noialtri normali, compresi molti elettori ancora indecisi, siamo ancora in grado di domandarci come mai le domande di un giornalista facciano così schifo al capopopolo.
Già, chissà perché Grillo non si fida dei giornalisti italiani. Non me lo spiego. Prendiamo il caso Giannino. Si vociferava, diciamo così, che avesse due lauree: giravano curriculum, messi in giro da chissà chi e chissà mai perché, che gli attribuivano due lauree e un master, anche sul sito del prestigioserrimo Festival del Giornalismo. E i giornalisti italiani, famosi segugi, evidentemente erano troppo impegnati a seguire interessantissimi worskshop come Uso e abuso delle immagini dei bambini: quali immagini e quali bambini? oppure Giornalismo Digitale e (nuovi) diritti -Diritto d’autore, contenuti e citazioni nel giornalismo digitale o anche Sfide energetiche e geopolitica europea, per non parlare dell’imperdibile Crisi e disoccupazione giovanile: verso una governance europea, per accorgersi delle fesserie che andavano scrivendo sul sito. E nemmeno quando Giannino si è candidato premier se ne sono accorti: chissà, forse erano in agguato, pronti a sferrare la mazzata, a sfoderare lo scoop: in attesa del balzo de ghepardo che li avrebbe lanciati tutti nel rutilante mondo del giornalista che ogni tanto fa una telefonata e chiede alla fonte attendibile aho’, ma che, davero stai a di’? A questo punto Giannino avrebbe anche potuto millantare una carriera di modello di intimo, di Imperatore della galassia, tanto aho’ o vedi ce sta scritto sur sito.
E però Giannino è stato, guarda caso, spubblicato da uno dei suoi, e non dai giornalisti, dei quali, chissà perché, Grillo non si fida. E dei quali, chissà perché, non si fidano più centinaia di migliaia di ex lettori. Certo, è colpa dell’avanzata dei nuovi media, dei tablet, dei pc, dei Klingon: mica di gente che un giornale non lo sa più scrivere, impaginare, correggere, pubblicare. Così come la crisi della musica è colpa degli mp3. mica del fatto che al posto degli Zeppelin ci sono i Negramaro. O quella del cinema, che ha sostituito Ettore Scola coi Muccino.
Per questo, caro famoso giornalista, io lo so bene che lei non capisce come mai le domande di un giornalista facciano così schifo al capopopolo.
Come dicono giustamente le femmine, se te lo devo spiegare io, allora è inutile.
Mi piacerebbe sapere la tua opinione anche sullo “sgamato”.
non saprei. io sono laureato davvero, non riesco a immaginare uno talmente fesso da fingere di esserlo, per quanto mi sforzi.
hahahahah! sei sempre un grande!
a me piaceva e piacciono tutt’ora le linee guida e i principi del suo movimento, ma… se questo va gridando fuori i baroni dalle università, e in più di un’occasione, millanta titoli che in realtà non ha… mi sa tanto di presa x culo x gli elettori, una mancanza di rispetto… più che fesso, direi che trattava i possibili elettori come fessi… Fai bene tu che non ti crei problemi per il 24 e 25
Concordo in toto.