I 10 Peggio Costumi Di Carnevale Delle Femmine.

1) Il Costume Mi Vesto Da La Streghetta. Pochi costumi al mondo sono cretini come questo, anche perché spesso e volentieri viene accompagnato dalla frase sai perché noi donne siamo tutte un po’ streghe, e quando voi fate sìsì non colgono il fatto che voi pensate che somiglia tale e quale alla strega brutta delle favole, quella col porro sulla naserchia e lei invece è convinta di essere una specie di Belen in abitino nero succinto. Il suo abitino, invece, succinto lo è, ma era palesemente meglio non lo fosse stato, anche perché questo è il costume preferito delle femmine intruciunute, col fisico a buattella (vale a dire a tipo lattina di ceci), e la minigonna nera sfrangiata su calze contenitive che non contengono mancocazz, perché se sei chiatta sei chiatta, non ci sta niente da fare, è la prova provata che il nero sfina solo quelle magre. Completa il quadro il caratteristico cappello a cono di cartone plastificato, utilissimo per vomitarci dentro se avete bevuto troppo schiumante rosè, che si sa che quello è buono ma è traditore.

2) Il Costume Mi Vesto Da Charleston. Ovviamente, Charleston è il massimo che otterrete come definizione, ed è inutile che cerchiate di attaccare bottone con la babbea parlando dei Fitzgerald, citando Il grande Gatsby o avventurandovi in discorsi sulle big bands del jazz, perché per lei Charleston è il nome di una femmina vestita come sta vestita lei e basta, e musicalmente per lei i Roaring Twenties si esauriscono nella canzone Lola non andare a scuola/dimmi una parola e balla il Ciarlestòn. Quindi abitino perlinato a forma di sacco di patate, capello a caschetto fatto male che negli anno venti manco le serve, trucco da puttana e bocchino del nonno morto in mano. Lo so che apre brutto, ma siccome al secondo minuto sarà già ubriaca a forza di schiumante rosè la battuta sul bocchino fatela pure, che quella invece di offendersi comincia a ridere come a una disgraziata e alla fine qualcosa ci esce sicuro. Non che ne valga la pena, sia chiaro.

3) Il Costume Mi Vesto Da Diavolessa. Questo è il costume preferito da quelle più ciucciabbestia, quelle che era meglio se si mettevano il mantesino e dicevano sto vestita da Quella Che Lava Le Scale, che tenevano il fisico del ruolo fatto e finito. A differenza del costume da maschio che vira sul patetico, questo vorrebbe essere sullo stile provocante tendente al puttanesco e invece va dritto sul troione da You Pork, anche perché, ammettiamolo, se vi potevate permettere una tutina nera aderente non stavate alle feste dei poveracci a  bere schiumante rosè nei bicchieri di plastica: come minimo vi facevano consigliere regionali. E non provate a fare una battuta dicendo ue’ che belle corna che tieni che quella sta mbriaca e come minimo vi risponde e devi vedere quelle del fidanzato mio e va a finire che vi ricordate il Carnevale.

4) Il Costume Mi Vesto Da Sexy Cappuccetto Rosso. Come almeno il novanta per cento dei costumi femminili, viene sempre incautamente preceduto dall’aggettivo sexy, che tradotto nella vita reale significa se avessi il coraggio di farmi pagare per quello che faccio nella vita reale mi vestirei esattamente così. Ora, a parte che sexy non è sinonimo di mignotta, comunque la pensiate, vi dovete ricordare che Cappuccetto Rosso era una bambina, che il termine sexy associato a una bambina non fa venire in mente il sesso, ma il codice penale. Comunque a parte queste frivolezze, dopo che le avete offerto un bello schiumante rosè quella sta già bella e che ubriaca e potete cominciare con le battute tipo vieni qui Cappuccetto sono il lupo e ti mangio in un sol boccone, solo che ricordatevi che il Lupo nella favola non faceva una bella fine: certo, è difficile che arrivi il cacciatore e vi spari, ma un bel ciclo di antibiotici non ve lo leva nessuno. Oh, io vi ho avvisato.

5) Il Costume Mi Vesto Da Sexy Infermiera. Anche qui la cosa francamente non si capisce, perché dire Sexy Infermiera è come dire Sexy Fravecatore o Sexy Funtanaro: cioè, uno può essere infermiera è sexy solo se è già sexy, non è che basta mettersi il camice bianco aperto sulla mutanda e le cazette bianche per essere sexy, anche perché se era così a ora di mo’ stavate a casa con uno straccio di marito e non come a delle poveracce a ubriacarvi con lo schiumante rosè. Di questo costume abbiamo già detto, ma si differenzia dagli accessori: se la Sexy Infermiera brandisce una siringa gigante capace pure che è una brava guagliona e ci potete parlare senza prendervi troppa vergogna di voi stessi e dell’umanità intera, ma io vi avviso: se invece ha in mano un clistere gigante la cosa può degenerare molto più rapidamente di quanto vi piacerebbe.

6) Il Costume Mi Vesto Da Gran Sera. Questo è il tipico costume da lapsus freudiano, nel senso che si capisce subito che siete una che sognava di essere invitata alle feste quelle vere, quelle importanti, dove ci sono addirittura i bicchieri di vetro: il problema è che chi si mette questo tipo di costume è una che a quelle feste non viene mai invitata anche perché di quelle feste lì ha un ‘idea che attinge di solito da vecchi numeri di Oggi e Gente mischiata col suo immaginario da cretina a favole nelle quali la giovane principessa viene impalmata dal giovane e ricco principesso. Quindi filo di perle false ingiallite, scollatura vedo non vedo ma che vuoi vedere era meglio,  che non vedevo, scarpa da trans brasiliano con tacco 36 e soprattutto guanti lunghi fino al gomito della misura sbagliata, che o bloccano la circolazione creando quel simpatico effetto soppressata paesana su bicipiti, oppure troppo larghi con effetto calze delle vecchia che precipitano sui polpacci. Siccome non se la caca nessuno, è meglio che non le fate notare che le signore quelle vere non si bevono lo schiumante rosè direttamente dalla bottiglia e poi ruttano.

7) Il Costume Mi Vesto Da Sexy Manager. Oh, detto così sembra che sono io, ma se pensate che sono io a dire che lo scopo delle femmine a Carnevale è quello di sembrare delle vecchie mignotte si vede che non andate a una festa di Carnevale dal 77 e allora che andate trovando da me. Comunque questo vestito è un segno dei tempi, in quanto non è altro che l’evoluzione del vecchio Costume Mi Vesto Da Sexy Segretaria, che adesso le donne hanno fatto passi da gigante nella nostra società, sorseggiano disinvoltamente schiumante rosè, diventano ministri, consiglieri regionali, deputatesse, astronaute e fidanzate di calciatori negri e quindi adesso sono le donne ad avere il potere e semmai sono loro che hanno il segretario, e manifestano i risultati raggiunti e le conquiste sociali faticosamente ottenute, e che voi lo vogliate capire o no, non c’è modo migliore per dimostrare che le donne non sono solo dei meri oggetti sessuali che vestirsi con una bella gonna girocollo, calze a rete con reggicalze, camicia bianca sbottonata per far vedere il reggipetto di pizzo nero e, a dimostrazione che hanno studiato, un bel paio di occhiali.

8 ) Il Costume Mi Vesto Da Odri Eppburn. Allora, è vero che è Carnevale e che è lecito vestirsi in maniere improbabili, ma non è che se avete la barba, la panza, le cosce a tarallo e siete bianchi vi potete impunemente mettere un cazonciello e offendervi se la gente non capisce che siete vestiti da Usain Bolt. Così, noi maschi ci rendiamo conto che Audrey Hepburn rappresenta un simbolo di femminilità ineguagliabile per dolcezza, leggiadria e signorilità: è esattamente per questo che ci chiediamo perché vi ostinate a volervi conciare in pose e abiti improbabili per somigliare a lei. Ora, noi vogliamo capite che avete trovato in soffitta un vecchio cappellone bianco di vostra mamma e che i cinesi gli occhialoni li vendono a cinque euri, ma, come dire, il film l’abbiamo visto pure noi, e ci viene difficile credere che Audrey Hepburn per colazione, da Tiffany, si portasse una panella paesana galbanino e frittata e una bottiglia di schiumante rosè.

9) Il Costume Mi Vesto Da Imbecille. Per quanto i costumi a livello zoccoloputtanesco siano ridicoli, almeno rientrano nel consueto scambio donna che si veste da zoccola vs. maschio rattuso pronto a chiavarsi la qualunque, e devo ammettere che in questo caso la colpa è sempre e comunque dei maschi, anche se, come già abbiamo avuto modo di dire, maschi è una parola grossa. Ciò detto, esisterà pure una via di mezzo tra un branco di puttane ubriache di schiumante rosè combinate come a transessuali vestiti da femmine cinesi (e se avete mai visto le cinesi vestite bene capite di che sto parlando) e un gruppo di decerebrate vestite da Cuccioli Di Dalmata, Gattini Affettuosi e Teneroni e  Sante Marie Gorette ? Cioè, o zoccole o animali col pannolino? Poi dite che siamo noi eh.

10) Il Costume Amore Guarda Come Sto Ti Piace? Ma Tu Sì Pazza Guarda Che Io Combinata Di Quella Maniera Col Cazzo Che Ti Porto Mica Voglio Fare Figure Di Merda Maro’ E Come Sei Antico E Che Sarà Mai Azz’ Io So’ Antico Tu Stai Col Culo Da Fuori E Mo’ Fai Che E’ Pure Colpa Mia? E Certo Che E’ Colpa Tua Perché Vedi Il Male dappertutto, Quello L’Erotismo E’ Un Gioco Sottile Sei Tu Che Non Capisci Azz Sottile? Quelle Ti Si Vedono Pure Le Emorroidi Mamma Mia E Che Cafone DI Merda Che Sei Guarda Se Sei Così Poco Spiritoso Mi Vado Subito A Cambiare Se non Chi Ti Sente Ecco Va Bene Così Adesso? Va Bene Ocazz Ti Sei Coperta Il Culo E Hai Cacciato Le Zezze Ma Fammi Capire Addo’ Cazzo Sta La Festa Sulla Salaria Mmiezz ‘E Puttane? Sai Che C’è Io Figure Di Niente Non Ne Voglio Fare Vai Tu Io Mi Sto A Casa E Mi Guardo La Televisione E Certo Che Vado Stai Stai Sul Divano Che Certo Ti Diverti Di Più Noioso E come Sei. Ma fatemi capire, prima vi fidanzate le zoccole e poi vi stupite?



6 Commenti

  1. barnabo

    il finale del punto 10 andrebbe inserito in costituzione (con tutte le varianti del caso, ovviamente)

  2. Barbara

    Solo io un anno mi sono vestita da bidone della mondezza, e un anno da afghana col burka.
    E ai tempi ero pure bona, parecchio bona. Mah, chissà che mi era preso…

  3. Francesco

    Mma……a me sembra tanto ke tu non stia proprio tanto bene con te stesso……
    E ci vedo pure parekkia invidia……..

  4. Sonia

    Sei un mito, brindo al tuo umorismo con tanto schiumante rosè.

  5. ale

    io sto in sta cazzo d’america dove a carnevale si vestono da zoccole puttane come tutto l’anno e quindi non c’e gusto..manco si trova lo schiumante rose’  e quindi mo mi bevo un ginger ale e merda in onore tuo…