I 10 Peggio Portieri Di Palazzo.

1) Il Portiere Col Contratto A Tempo Indeterminato.  E’ stato assunto nel 1952, quando il palazzo era ancora in costruzione e ancora si assumeva la gente, quindi è praticamente lì da più tempo di qualsiasi inquilino. Del palazzo conosce ogni anfratto, sa quali interruttori vanno presi a calci e quali riparati sul serio.  Da quando, nell’89, ha scoperto che il condominio non gli aveva MAI pagato i contributi, tiene sotto ricatto gli inquilini minacciando causa di lavoro, e ne approfitta per trasformare la gabbiola in un microbazar nel quale vende di tutto, dalle soppressate alle lampadine (guai a comprarle altrove) e dove la moglie esercita la professione di manicure e pedicure abusiva, talvolta anche quella, per la quale è decisamente più portata per indole se non per fisico del ruolo, di puttana.

2) Il Portiere Servo Della Gleba. Siccome gli inquilini sono gente di merda, hanno deciso, invece di dare i soldi a un povero cristo disoccupato, di pagare la stessa somma a un’agenzia di caporalato autorizzata che si impegna a dare al portiere che LEI assume a tempo indeterminato e sotto ricatto, un settimo di quella stessa somma, però ogni tanto, se no il servo si abitua male. Essendo costantemente sotto ricatto, il poveraccio viene vessato dagli inquilini più anziani che lo mandano a pisciare e cacare i cani, buttare la monnezza sette volte al giorno, innaffiare piante anche se di plastica, col risultato che in portineria non ci sta praticamente mai e i figli degli inquilini anziani, invece di uccidere nel sonno i genitori, fanno licenziare A LUI.

3) Il Portiere Che Lava Le Scale. Qualunque sia il suo contratto, a lui non glie ne può fottere di meno, perché nella vita egli ha una sola, sacra missione: Pulizzare Le Scale. Lascia la posta abbandonata per settimane, vi fa staccare tutte le utenze per morosità perché lui non ha tempo per distribuire la posta: deve Pulizzare Le Scale, anche a costo della vita. La vostra, ovviamente. Questo particolare tipo di guardaporta lava le scale venti volte al giorno, e non si fa una ragione che gli inquilini abbiano questa abitudine merdosa e irrispettosa di uscire di casa alle ore più assurde, camminandogli sulle scale appena lavate. Per lui l’unico inquilino buono è quello che esce di casa alle cinque di mattina, camminando sotto muro come alle zoccole per non lasciare impronte, e si ritira alle tre di notte, possibilmente passando dai tetti.

4) Il Portiere Che Lava Le Scale Usando L’Ascensore. Si tratta in sostanza di una variante del  Il Portiere Che Lava Le Scale, solo che questo ha l’abitudine di farlo usando esclusivamente l’ascensore, secondo la seguente procedura: esso s’informa dettagliatamente su quale sia l’orario in cui i condomini con pupi li portano a scuola, quelli paralitici dell’ottavo piano vanno a fare le analisi e insomma quando l’ascensore serve veramente, e lo occupa manu militari. Ci stipa dentro tre secchi di saponata, tre scope venti moci, duecento bombolette, poi va all’ottavo piano, tiene la porta dell’ascensore aperta con uno dei secchi e scende lavando fino al quinto. Aspetta una mezzora che asciughi, poi risale a piedi all’ottavo, scende al quarto e ripete l’operazione. Smette solo quando tutti i condomini non si sono fatti a piedi tute le scale possibili.

5) Il Portiere Del Mossad. Spesso è un carabiniere in congedo illimitato che millanta di aver partecipato alle più importanti operazioni poliziesche della storia, dall’arresto del brigante Musolino alla cattura e l’uccisione di Bin Laden; perciò appena assunto ha preso le redini della security del palazzo e da allora la vita di chi ci abita è diventata un inferno. Perquisisce postini e guagliuni del bar e del macellaio, abbaia contro quelli degli elenchi telefonici, anche se il top lo raggiunge quando vi viene a trovare qualcuno, facendovi fare delle figure di merda da guinness, tipo: Dottore qua sta una con la faccia da grande zoccola che dice che è amica vostra, la devo far salire? Siete sicuroooooo?, URLA nel citofono. Naturalmente, come in ogni stato di polizia che si rispetti, ogni persona seria e civile che voglia entrare nel palazzo sarà da lui bloccata, perquisita e in genere vessata, mentre zingari con piedi di porco e ladri con la sacca del dollaro, la mascherina e la scritta 176-761 sul cartellino in petto verranno dall’infame graduato fatti passare con un sorriso ebete.

6) La Portiera Zoccola Puttana. Viene assunta in genere da un amministratore maschio fesso e rattuso, e non ci vuole molto a capire perché si tratta di una Portiera Zoccola Puttana. Si presenta la mattina con mezz’ora di ritardo (parcheggiando la Smart nera sul posto dell’handicappato del terzo piano) in tacco ventisei e jeans attillatissimo che le impedisce qualsiasi movimento non atto a mostrare la sua intrinseca puttanità. Il suo primo atto da portiera è proclamarsi Assistente Condominiale e rifiutarsi categoricamente di svolgere qualsivoglia mansione abbia a che fare, anche lontanamente, col motivo per il quale è stata assunta e non per la puttanità in quanto tale. Non fa un cazzo di niente, se non flirtare coi negri che portano i volantini facendo gesti allusivi con l’avambraccio e ridendo sguaiatamente, però aggiunge tutti i condomini come amici su Facebook per far loro ammirare le sue settemila foto in costume da bagno mentre lei e le sue amiche zoccole puttane sulla spiaggia fanno gestacci allusivi con l’avambraccio ai bagnini.

7) Il Portiere Zuul Il Guardia Di Porta. Così detto perché la prima volta che metti piede nel palazzo ti guarda e ti fa: Sei tu un Dio? La caratteristica che lo contraddistingue è la ferocia unita al servilismo. Fascistissimo, ha una graduatoria personale di importanza che è solita attribuire ai condomini secondo una scala di valori così strutturata: al top ci sono i proprietari, maschi, oltre i cinquant’anni. Alla fine della sua scala sociale quelli in affitto, preferibilmente femmine, meglio se oneste lavoratrici, che egli incomincerà subito a diffamare (secondo l’antica Usanza Del Guardaporta) e a maltrattare appena ne avrà occasione. Ovviamente, in assemblea condominiale, verrà proposto il suo licenziamento da quelli che stima e verrà invece salvato da quelli che diffama e che il giorno dopo, con grande gratitudine, continuerà a diffamare.

8 ) Il Portiere Solerte Ma Incredibilmente Subnormale. La pace della vita vostra l’avete trovata con Amazon: ordinate da casa, sparagnate una barca di soldi e soprattutto il corriere vi porta la roba fino a dentro casa. Questo è quello che pensare possa essere la vostra vita finché il vostro condominio, in preda alla solita crisi di sconsideratezza, non assume Il Portiere Solerte Ma Incredibilmente Subnormale. Costui vi frega perché è gentile con tutti fino al servilismo più bieco, ma alla fine incappa nel famoso effetto Capezzone, secondo il quale alla fine a forza di sviolinare pure finisci che rompi il cazzo. E’ nei rapporti con i corrieri che il deficienterrimo esplica tutto se stesso. Voi state a casa con il criaturo di tre anni con la febbre a quaranta e aspettate un pacco; che pobblema ci sta? pensate voi, il corriere me lo porta fino al sesto piano. E sbagliate. Perché il leccaculo in guardiola, in crisi d’ansia servile, blocca al volo il corriere urlando DALLO A ME! FIRMO IO PER IL MIO INQUILINO ADORATO! ME NE INCARICO IO! Prende il pacco, firma al posto vostro e poi vi citofona dicendo: Dottore carissimo, qua sta un pacco per voi, mi sono permesso di firmare io al posto vostro per non crearvi problemi! Tu rispondi vabbe’ ma lo potevi far salire il corriere iamm. Lui rincara: per il dottore mio carissimo questo e altro! E’ un piacere! Al che tu fai: va bene grazie, portamelo su. E lui: Ah no, e mica posso lasciare la guardiola incustodita eh. Risultato: voi tenete il criaturo malato e non lo potete lasciare, lui non sale perché è deficiente, è il 15 luglio, lui sta andando in vacanza e se vi va bene l’ordine Amazon che è arrivato in dodici ore dalla Germania resta fermo in guardiola un mese. A quindici metri da dove state voi. Dietro a un vetro dal quale lo potete guardare tutte le volte che volete.

9) Il Portiere Richelieu. Si tratta di una pericolosa variante del classico Guardaporta impiccione tanto diffuso a Napule. Forte del fatto che conosce tutti i cazzi del palazzo, tipo chi si chiava chi e chi deve dei soldi a chi, comincia a tessere la sua trama ragnesca. Diffonde ad arte notizie vere e false, separa pettegolezzi innocui da quelli infami, alimentando i secondi e infarcendoli di particolari scottanti appositamente inventati da lui e dalla sua consorte, una rumena di vent’anni più giovane, finché il suo piano malvagio non ha effetto e l’inqulino del terzo piano, un tranquilo impiegato comunale, non accusa quello del quinto di avergli scopato la moglie nel locale caldaia e non gli spara in faccia con la doppietta che usa per andare a quaglie vicino Ariccia. Tutto perché il portiere Richelieu abbia il suo momento di gloria dichiarando al tg3 Regione: Aho’, me pareva tanto ‘na brava persona a me!

10) Il Portiere Amicone Che Ti Racconta Tutti I Cazzi Suoi Compreso Quando Lo Lascia La Fidanzata E Poi Si E’ Fatto Il Debito Cor Padrone De Casa Quer Boja Nfame Dottore Mio Me Servono Seicento Euro E Poi Mamma Malata A Casa Come Famo Che Ciavemo Puro O Sfratto Esecutivo E Mi’ Sorella Er Marito L’Ha Mollata Co Tre Figli Li Mortacci Sua Quer DisgraziatoE Deve Anna’ A Fa’ A Mignotta Su A Salaria Dottore Mio La Vita E’ Brutta MA Brutta Assai E MePare Che Me Sta A Veni’ Un Brutto Male Come Ar Povero Zi’ Romoletto A Dotto’ Cio’ Tanto Ma Tanto Bisogno Dateme Na mano Almeno Voi. Insomma gli presti duecento euro e lui se li va a giocare al punto Snai abusivo dopo tre minuti.

 



Un Commento

  1. anduoglio

    Hai dimenticato il mitico “portiere del Risanamento”. Figura mitologica degli anni 70-80. Assunto dalla famigerata società Risanamento di Napoli che deteneva il parco immobili quasi totale della zona Ferrovia-Rettifilo. Assunto per raccomandazione politica di De Mita, il portiere era nel 99% dei casi nativo di Avellino e entroterra avellinese. Non era mai simpatico, spesso generava liti e discordie tra gli inquilini. Aveva la moglie bruttissima. Era stato operaio in Germania, nonchè puttaniere in Germania, finchè la moglie bruttissima non se lo andava a riprendere con il contratto di assunzione a tempo +infinito, con diritto di successione dell’impiego a figli, nipotie pronipoti, presso il “Risanamento” di Napoli, contratto ricevuto dopo aver dato venticentomila voti a De Mita.