No thugs in our house.

Rileggevo, via Macchianera, un gran bell’articolo di Genna sul doppiaggio, in particolare quello di The Big Bang Theory, e mi è venuto in mente che, quando ne discutevamo con un tipo di nostra conoscenza, e  gli facevi notare che il tale o il talaltro aveva fatto, detto, scritto o girato una cacata colossale, rispondeva sprezzante: e a chi la dovevano far fare, ‘sta cosa? A voi? Ora che le cacate sono sempre di più, in tutti i campi dello scibile umano e klingoniano, posso tranquillamente rispondere che il problema non è affidare una cosa a gente come me: basterebbe tagliar fuori la gente come a lui.



3 Commenti

  1. mp

    avevo letto pure io quell’articolo. fa riflettere il fatto che i sottotitoli, fatti gratuitamente dalla Gente dell’Internet poco dopo l’uscita della puntata, sono ottimi e precisi e fanno ridere, mentre il doppiaggio, fatto da professionisti presumo pagati, fa cagare oltre ogni immaginazione.

  2. andrè

    amen.
    Nella versione originale di House ci saranno 1000 “pain in the ass”, chissà come li traducono…

  3. alè patane

    spade nel culo?