I 10 peggio parenti che ti vengono in casa a Natale.
1) Il cugino separato. La moglie l’ha sgamato che si teneva a una più brutta di lei e l’ha inculato e sbattuto fuori di casa. Quando le cose gli andavano bene non ti faceva manco gli auguri via sms, oggi te lo trovi buttato sul tuo divano che fa gli occhioni da cerbiatto nell’attesa di farti due coglioni così raccontandoti i suoi squallidissimi cazzi privati. Quando va via ti frega l’ultimo ombrello, facendoti fare come a santo lazzaro il giorno dopo.
2) Il nipote a casa dall’Erasmus. E’ tornato controvoglia da Barcellona (una città che sento molto mia), ed è incazzato nero perché ha lasciato in Spagna la fidanzata che nel momento esatto in cui ha varcato la soglia si è lanciata in una trentina di gangbang con uomini, donne, animali piante fiori e nomi di città. Passa tutto il tempo sul tuo pc a cercare di contattare la troiaccia infame oppure chiuso nel cesso a tirare mannite che ha pagato per cocaina. Quando va via non ti saluta, perché secondo lui è colpa tua se la sua fidanzata è un puttanone, e ti frega cinquanta euri.
3) La nipote popa. Fisico a tacchinotto, leggings a mezzapacca tipo idraulico con culacchione da fuori, entra con la faccia nello smartphone e non la alza più. Si addormenta sul tuo divano ogni cinque minuti con la bocca aperta facendo fuoriuscire una bauscina tipo saliva di Alien che non sai come né perché ti corrode il divano. Aggiorna il suo status di Facebook e, appena ti giri, lancia delle urla mostruose perché Wewy ha postato una foto da chissà dove e ti fa venire er marmatrone. Quando va via inciampa e ti fa cadere il televisore a terra.
4) Quello che guadagna più di te. E non si rende conto che praticamente chiunque guadagna più di te. Gira per casa urlando ah, 40 pollici, il mio è 46! Ha ha ha, oppure bello st’amplificatore! OTTANTA watt? Il mio 160! Ha ha ha, o anche solo otto giga di ram? E che è, nu commodore 64? HAHAHA. Vedendo che non te lo inculi di pezza, entra in delirio competitivo e comincia a paragonare le zizze di sua moglie a quelle delle modelle dei giornali. Crolla ubriaco sul divano dopo pranzo, si sveglia e prima di andare via ti chiede se gli puoi cortesemente prestare cento euri.
5) Il cugino ricchione accovato. Fosse per lui, lo direbbe tranquillamente che è ricchione, e in realtà fa di tutto per farlo capire, perché giustamente non gliene fotte un cazzo: il problema è che viene con la madre e il padre che durante tutta la giornata parentale non fanno che vantare le sue presunte conquiste femminili, dicendo cose tipo ah quello mio figlio è uno sciupafemmine da niente, oppure mio figlio si è chiavato tutte le colleghe del lavoro, mentre lui da dietro scuote sconsolato la testa. Siccome che è l’unico educato, quando se ne va ti chiede scusa.
6) La cugina palesemente puttana. Arriva vestita da puttana, e dopo due minuti comincia a parlare di cazzi e pucchiacche, riesce a ridere come una puttana e trovare doppi sensi inesistenti anche se le chiedi se gradisce un crodino con le nucelle. Riceve dalle settemila alle ottomila telefonate di maschi e risponde ora bestemmiando la madonna , ora ridendo sguaiatamente, sempre con quell’inconfondibile aplomb da zoccola puttana che l’ha sempre contraddistinta dai tre anni in su. Va al cesso a tirare cocaina e torna più puttana di prima. Quando se ne va ti bacia in bocca alla traditora e ti fa appiccicare co mugliereta.
7) Il gambero rosso. E’, in sostanza, il parente cretino che si è fatto tutte le peggio fisse della storia dell’umanità, dal baracchino al parapendio, e ora sta in fissa lui e la gastronomia. Avvia a scassare il cazzo quando entra, lui e il lieve sentore di vaniglia che crede di riconoscere nell’analcolico del Todis, si incazza come una bestia quando gli dici che gli ingredienti della pasta e pisielli sono, appunto, solo la pasta e i pisielli, e non qualche fegato di rinoceronte macerato nell’alchermes, e finisce di scassare la minchia quando si inalbera perché la schiuma nel caffé non è color manto di monaco. Quando finalmente va via, l’infame si porta la pasta e pisielli avanzata che ti volevi mangiare bella riposata la sera.
8 ) Il cugino comunista. Arriva incazzato come se invece che casa tua fosse nella sede di Alba Dorata. Si piazza davanti alla libreria e comincia a fare tsk tsk tsk scuotendo la testa in segno di virtuosa e colta disapprovazione, in un crescendo indignato che culmina quando vede la tua collezione di dvd di John Milius e Clint Eastwood. Invece di toglierti il saluto, come tenti invano di suggerirgli, ti appiccia una pippa infinita lui, la Dandini, la Mannoia, la Littizzetto, Saviano e la camorra de Napule. Si ubriaca tardi ma quando lo fa confessa che secondo lui Berlusconi resta comunque un grande imprenditore: quando se ne va, per lo scuorno, non ti saluta, però t’incula la sciarpa.
9) Il cugino che viene da Marte. Non solo è un totale imbecille, ma sembra appunto che negli ultimi sessant’anni abbia vissuto non in una nazione, ma addirittura su un pianeta diverso. Attaccare bottone con lui è impossibile: non sa chi sia questo tale Obama, nega di sapere che in America si elegga un presidente, in casi limite si spinge a negare di sapere anche solo che l’America esista. Non ha MAI visto nessun film, non ha MAI letto nessun libro, non ha MAI guardato nessun programma tv, e per quanto ne sa lui gli inglesi non hanno MAI inventato il calcio. In compenso, prima di andare via, ricorda di colpo tutti gli aneddoti imbarazzanti e smerdanti che ti riguardano, e si assicura che tutta la famiglia ne venga messa a parte.
10) Il cugino che votava Msi. Arriva portando un cabaret di paste per seimila, un tv color da sessanta pollici per te, uno smeraldo a tua moglie e un unicorno vivo a tua figlia. Di fronte al tuo sfacelo fisico dice che ti trova bene, racconta aneddoti completamente falsi di te che ti trombavi intere comitive di top models, è affettuoso e gentile con tutti, fa conversazione garbata e telefona a un suo amico otorino perché ti ha visto che ti grattavi un orecchio. Alla fine se ne va piangendo, devastato dal dolore di lasciarti, facendosi promettere che vi rivedrete, ma no presto: PRESTISSIMO, anche domani, e ti fa sentire una merda perché l’unico della tua famiglia che ti sta simpatico è fascista.
Mi hai fatto pisciare sotto dalle risate, l’ultimo profilo è veramente una chiosa degnissima al tutto e… e… l’UNICORNO VIVO!!!
sotto le feste diventi latamente amabile…imbattibile il 7
riconosco lo stile di tale cassazione
Carissimo Amlo mi hai fatto ridere più sguaiatamente de “la cugina palesemente puttana”, T.V.T.B.
Immenso Amlo
Grandissimo
Hai dimenticato nella tua rassegna il parente che vive in Germania, scassa continuamente il cazzo dicendo che tutto in Germania è meglio: le donne sono più bone e la danno, le macchine sono più belle, si guadagna di più e guarda tutti con aria schifata perchè l’Italia è un paese di ladri e corrotti e nessuno paga le tasse. A fine cena quando è ubriaco fradicio si vanta di aver comprato sei bmw con la targa escursionisti esteri e di aver eluso il pagamento dell iva. Quando se ne va fa il saluto fascista gridando “Heil Hitler”.
mi riconosco nel cugino che viene da marte
11º – quello che ha sempre il cazzo in bocca
11º – quello che ha sempre il c. in bocca (ne é pieno il testo…)
due commenti e hai scritto cazzo DUE volte.
ahahahah mitico!
Sono morta dalle risate, grandissimo!
Amleto, fammi anche l’undicesimo, quello/quella col cane. Ciao, Gab.