Le primarie del PD in anticipo (giorno 1, mattina).

11:00. Renzi va a votare nella sede del Pd a Firenze.

11:05. Bersani va a votare nel Bar Fanfulla, ma gli dicono che lì seggi delle primarie non ce ne sono e, mossi a compassione, gli offrono un bianchetto.

11:10.Vendola va a votare nella sede SEL presso la redazione di Vanity Fair.

11:15. Tabacci, come al solito, va a chiedere a Casini cosa deve votare. Non capisce, gli lascia la scheda e dice a ‘sto punto vai direttamente tu a votare a nome mio, va’.

11:20. La Puppato va a votare ma non la fanno entrare perché non la riconoscono.

11:25. Renzi va a votare nella sede Pd di Fiesole.

11: 30. Bersani va a votare nella chiesa di San Damaso. Il  sacrestano, non sapendo come dirgli che anche lì non c’è nessun seggio, gli offre un bianchetto.

11:35. I sostenitori di Vendola organizzano un flash mob sotto al sede SEL di Villa Borghese ballando Material girl di Madonna.

11:40. Renzi va a votare nella sede PD di Pisa.

11:45. La Puppato riesce ad accedere al seggio dicendo che lei conosce a Renzi di persona, ma gli scrutatori pretendono di vedere la foto sul telefonino con lei che abbraccia a Renzi.

11:50. Tabacci prende un caffé che Casini gli ha lasciato pagato al Bar della Pace.

11:55. Mentre Renzi vota nella sede Pd di Livorno, i suoi sostenitori ne approfittano per vendere schede Mediaset Premium taroccate ai passanti e per denunciare i senegalesi che vendono borse pezzottate ai vigili.

12:00. Bersani va a votare in una libreria Feltrinelli, dove però non cè alcun seggio del PD. Il direttore gli offre un bianchetto ma lo obbliga ad acquistare il libro di Renzi.

12:05. La Puppato si sbaglia e vota Renzi.

12:10. Vendola tiene un comizio volante arringando gli avventori di un gay bar, che quando arriva lui fingono tutti di essere etero per lo scuorno.

12:15. Tabacci pensa che già che c’è, quasi quasi si fa pure un Crodino con due aulive, tanto paga Casini, che je frega.

12:20. Renzi vota presso la libreria White supremacy di Fiesole.

12:25. Bersani, stavolta accompagnato da tre dei suoi più stretti consiglieri, si reca presso il punto Snai gestito dalla famiglia Crudele, dove gli dicono che è dato 30 a uno, gli fanno giocare trecento euro sulla vittoria della Puppato e gli offrono un bianchetto.

12:30 PAUSA PRANZO. CONTINUA.

aggiornamento (avevo ragione):