I fantastici Capitan Klutz.
Sapete che ieri non ho visto il dibattito sulle primarie del Pd. Non mi interessava, perché sapevo già prima esattamente cosa avrebbero detto i candidati; bella forza, direte, i loro programmi sono già noti a tutti, cosa pretendevi, che Bersani o Vendola dicessero che troveranno i fondi per gli esodati scavando miniere d’argento trovate da loro?
E invece io proprio non ho mai avuto idea dei loro programmi, tanto anche gli elettori del Pd potrebbero capire che se siamo a questo punto la colpa è anche di quella gente che ieri stava là a pontificare nei loro vestitielli da cresima. E che cosa altro volete che dicano questi? Ah, l’evasione, come no, la combatteremo. E cazzo, i soldi per il welfare da qualche parte devono uscire, ci mancherebbe. Poi vanno in parlamento e votano per le missioni di guerra con miliardate annesse, poi vi tassano a cazzo di cane e voi li votate. Non è che da quando mi ricordo è mai cambiato qualcosa.
Mi interessava invece la reazione dei media: tutti, non solo i moribondi quotidiani. E anche lì ho avuto ragione. Dal giro che mi sono fatto stamattina, sembrava di leggere i quotidiani del ventennio. Possibile che tra tv, radio, social network e giornali uno debba sempre sentire, perennemente, la stessa opinione, declinata in vari gradi di insulsaggine? Non mi spaventa, ci sono abituato, ma continuo, come sempre, a notarlo e a cercare di farlo notare a voi. Le fabbriche chiudono, ma Renzi era vestito bene. La polizia carica i manifestanti, ma Bersani è sembrato molto concreto. Col nostro pil non ci si può comprare neanche un Calippo, ma Vendola stava tutto sudato. Le tasse dei professori sostenuti dal Pd vi stanno mangiando il cuore, ma cazzo, che gran signore che è Tabacci.
E più che quei cinque, mi terrorizza la corte di cicisbei che discetta del nulla mentre questi si esibiscono, e col loro nulla avvolgono i discorsi dei bar e della maledetta società civile, che un uragano se la porti via. Sono loro che mi spaventano, non quei cinque là, che, per dire, bastava vedere il loro patetico fotomontaggio sui Fantastici Quattro e Silver Surfer per capire come si percepisce ‘sta gente: come quelli che, per rimorchiare su Facebook, si mettono come avatar la foto di Brad Pitt, e invece somigliano a Capitan Klutz.
E mi viene da pensare che nel 1931 Mussolini impose ai professori universitari un giuramento di fedeltà. Su 1250 rifiutarono in DODICI.
Dodici intellettuali in più di quanti rifiuterebbero, oggi, lo stesso giuramento.
Il teatrino della politica mi ha stancato. E uso il personalismo perché pare che a certa gente continuare a parlare di niente, di fuffa, di come è stato bravo uno e di come è stato incisivo l’altro dia la sensazione che si fa VERAMENTE qualcosa. Non voglio però essere disfattista, e quindi nonostante lo spettacolo inutile di ieri sai che ti dico? Che preferisco mettere in mano le sorti del paese a questi, piuttosto che a dei grillini impreparati.
Ma…e nemmeno una parolina sulla povera Puppato? Talmente insulsa da non meritarsi nemmeno un aggettivo?
non dovrei essere io a dirlo, visto che sono comunista e non grillino, ma: se i grillini sono impreparati, mi spieghi esattamente questi cosa cazzo sanno fare? dovunque vanno lasciano debiti, buchi, devastazioni economiche. schifano i diritti civili, affamano la povera gente. che cazzo di curriculum hanno questi, che qualsiasi barista sa far almeno una cosa più di loro?
della puppato penso che se sta là, è perché è esattamente come loro. dubito che chi entri in una dark room gay poi possa dire eh ma io sono etero.
Pensiamo all’Italia come ad una azienda da gestire, e i politici aspiranti disoccupati che ci mandano il curriculum per valutarli. Nel panorama odierno ci sono quelli con buona volontà ma senza esperienza, ci sono quelli con esperienza ma pessima, ci sono quelli che hanno esperienza ma non specifica, ci sono quelli con competenza ed esperienza ma aspirano solo al posto fisso, ci sono quelli competenti ma che non sanno parlare, ci sono quelli con competenza ed esperienza specifica che però guardano solo ai bisogni di una parte del paese [che guarda caso corrisponde alla LORO parte].
Io non prenderei nessuno.
io gli menerei, pensa un po’
ti amo, lo sai. avevo telefonato per dirlo
ricchione
Pensiamo alle cose serie:
http://www.orrorea33giri.com
ascoltatevi Jack Mandrillo
quando uno non sa che farsene della propria vita, che ci si deve inventare per zucare soldi.
http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/11/14/news/dal_meno_al_pi-46568402/
Capitan Klutz su Eureka Pocket dell’Editoriale Corno. Erano gli anni settanta. Come stiamo diventando allegramente vecchi…