Le cose veramente importanti.
La benzina sta quasi a due euro. Le bollette aumentano a cazzo di cane. La disoccupazione è a livelli che neanche si può raccontare. In tutto questo il governo dei tecnici che fa? Reintroduce l’Ici. Aumenta le tasse. Si sbatte per fare una riforma del mercato del lavoro che ridurrà in schiavitù chiunque sia tanto fesso o disgraziato da entrarci. Il premier dice che il posto fisso, oltre che col cazzo che ve lo diamo a voi, è pure monotono, iamm. Un viceministro o quello che è che chiama sfigati i laureati. Un altro ministro che dice a voi il sussidio di disoccupazione col cazzo, che sennò ve ne andate in spiaggia a mangiare la pasta con la salsa.
Ci manca solo che ci vengano a bussare al citofono alle tre di notte e poi scappino via ridendo. Ma ieri un manipolo di intellettuali si è riunito a Milano e, dopo aver bestemmiato Berlusconi (che poi è anche l’editore di qualcuno di loro, sia detto di sfuggita), ha illustrato alcuni punti del suo programma per salvare l’Italia, che loro sono intelligenti, no come a voi poveri stronzi. Questi i punti principali: liste degli elettori per le primarie; no al cumulo delle cariche per chi ha ruoli pubblici; stop al finanziamento di partiti morti. Aggiungono però che la loro riflessione è appena cominciata.
Aspettiamoci qualcosa di veramente fondamentale, dunque. Per come sono partiti gli intellettualissimi, come minimo mi aspetto una efficacissima legge anticorruzione e soprattutto una più rigida regolamentazione degli happy hour.
Hai visto mai che gli servano le patatine serreticce, a questi?
Citazione “gli intellettuali hanno una cosa, possono dimostrare che puoi esssere coltissima ma non afferrare la realtà oggettiva”
http://www.youtube.com/watch?v=O9MHTi65CY8
se non afferri la realtà oggettiva non sei né un intellettuale e nemmeno coltissimo. sei soltanto un imbecille.