Levi lo sconto ( e fai na figuremmerda).

La legge anti Amazon voluta dall’avvenente Piddino Ricardo Franco Levi, dal terzino fresco del Milan Mexes e da Krusty il clown proteggerà dalla disoccupazione alcune figure benemerite della società. Vediamo quali:

Piccolo libraio indipendente: vecchio cazzone de sinistra con occhialini da presbite e cordicella regolamentare da pederasta: come entri comincia a lamentarsi che noi piccoli librai schiacciati da Feltrinelli, Mondadori e ci mancava pure Amazon, e qua con l’Iva non ce la si fa, ma le pare giusto, e insomma e che è qua. Dopo mezz’ora di pittimiata chiedi se ha un libro che non sia della Littizzetto, e lui non ce l’ha. Ne chiedi un altro, e lui non ce l’ha. Un altro ancora, l’ha finito settimana scorsa, ma sa, lo spazio costa, e qua con i colossi che ci strangolano, e Amazon, e Feltrinelli. Vabbene, chiedi, me li ordina? Certo, fa lui. Ti chiede il prezzo pieno, il pagamento cash e anticipato perché sa le carte di credito ci strangolano, chiedono la percentuale. Va bene va bene tagli corto tu, quando le arrivano? Ah guardi, in sei o sette settimane arriva forse la metà dei titoli, però lei chiami, anzi è meglio se viene tutti i giorni a controllare, se non mi trova sono al bar equo e solidale giù in fondo saran sei o settecento metri. Tu dici guarda che su Amazon con tutto che voi de sinistra gli fate le leggi contro in due giorni mi arrivano a casa e li pago pure di meno. E lui, ma la cultura e allora noi piccoli librai che facciamo tanta cultura e insomma a questi li devono far chiudere perché noi piccoli librai siamo l’avamposto della cultura. Mentre esci dopo averlo sfanculato vedi che consiglia caldamente un libro di Fabio Volo a una mentecatta appena entrata.

Piccola libraia indipendente: uguale al maschio, però lesbica per necessità.

Commesso di grande catena di librerie: entri, cerchi il tuo libro fra pile di premi Strega, Nutella, Ferrero, Auricchio, Montblanc, Babà al rum ma non lo trovi. Allora ti infili tra pile di strumenti musicali di qualità cinese però più scarsa, tazze da tisana, poster, adesivi, magliette da ricchione, occhiali da lettura, adesivi da frigorifero, caricabatterie, custodie per ipad, gomme matite penne pennarelli pennelli: niente. Ti districhi tra giochi da tavolo, cd da sfasciarrozze, cofanetti di dvd a seimila euro fino alla postazione pc, dove due precari con la maglietta da stronzo e la faccia da stronzo fingono con aria schifata di cercarti il tuo libro sul loro pc. Aspetti dieci minuti perché nel frattempo l’ esperto informatico non sa che dopo la query deve premere il tasto enter, ma tanto lui è precario e sfruttato, che je frega a lui? Naturalmente il libro che cerchi, non essendo di Fabio Volo, la Littizzetto e Cristina Parodi non ce l’hanno. Possono mandartelo a prendere? Ti guardano schifati, se proprio ci tieni paga tutto a prezzo pieno in anticipo, vediamo tra otto o nove settimane però devi andare ogni giorno a controllare, perché qua mica siamo una piccola libreria, abbiamo la roba da spostare, strumenti musicali di qualità cinese però più scarsa, tazze da tisana, poster, adesivi, magliette da ricchione, occhiali da lettura, adesivi da frigorifero, caricabatterie, custodie per ipad, gomme matite penne pennarelli pennelli, capace che ci scordiamo, qua teniamo che fare e io in più sto anche scrivendo un capolavoro ispirato a Camilleri, un po’ di Isabel Allende e tanta tanta Mazzantini. Esci che ti girano i coglioni e vai a fare un’offerta volontaria ad Amazon, così, solo nella speranza che sti stronzi da precari diventino finalmente disoccupati.

Commessa di grande catena di librerie: uguale a quello maschio, però con la consapevolezza che nessuno, mai, l’amerà più.