Fubbi come voppi.

Caro cliente, Sembra ormai certo che dal 1° settembre entrerà in vigore una legge sul prezzo dei libri in lingua italiana il cui articolo principale recita: “È consentita la vendita dei libri ai consumatori finali, da chiunque e con qualsiasi modalità effettuata, compresa la vendita per corrispondenza anche nel caso in cui abbia luogo mediante attività di commercio elettronico, con uno sconto fino ad una percentuale massima del 15 per cento sul prezzo fissato”. In ottemperanza con questa legge, continueremo a offrirti ottimi prezzi sulla nostra selezione di milioni di titoli in lingua straniera. A breve ti offriremo inoltre la possibilità di scegliere tra un catalogo di centinaia di migliaia di libri usati.

Questo è l’effetto della legge voluta fortemente dagli intellettuali de sinistra. In sostanza, Amazon la deve finire di vendere i libri a poco prezzo. Pensano loro: invece di incentivare la cultura, far vendere più libri, smettere di pubblicare tromboni semianalfabeti e comici che non fanno ridere, impediamo gli sconti. In soldoni, vi vendiamo la stessa merda, e pure più cara. E ve la dovete andare a comprare da chi diciamo noi e basta. Fubbi come voppi. Cioè, oggi con meno di duecento euro ti compri un ottimo ebook reader, ti scarichi due o tremila libri GRATIS (non scherzo, i numeri ormai quelli sono), e loro, per incentivare le vendite dei libri aumentano i prezzi. Come a uno che conoscevo, che teneva un locale in centro, e siccome era tossico e ciuccio stava per chiudere e allora che si inventò? Alzò i prezzi, per cui due cochecole da lui costavano trentamila lire invece che le tremila dei locali affianco. Lui, ovviamente, fallì dopo una settimana, ma lui era tossico e ciuccio, mica un fubbissimo intellettuale de sinistra.

Poi mi dicono perché preferisco la compagnia dei tossici alla loro.



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