ore 8.00. L’assessore Gallera si sveglia nel suo mondo immaginario, fa fare sei milioni di tamponi in un’ora, fa due chiacchiere con Alice e il Bianconiglio e, dopo il caffè, vince il Pallone d’Oro. Salvini recita l’Ave Maria. ore 9.00. Bertolaso, in quarantena per coronavirus, si reca in cucina a prepararsi le solite felle biscottate [...]
Mentre gli intellettuali gemebondi invocano l’apertura delle loro farmacie dell’anima (espressione di rara bruttezza, ovviamente partorita da voi sapete chi), orfani delle loro passerelle compensative, ci voleva il Papa per dire quello che andava detto, e che avrebbero dovuto dire loro. Una cosa che non solo non hanno detto, ma non hanno neanche pensato: Si [...]
Tagliati fuori dal resto del mondo, gli abitanti si separano gli uni dagli altri all’interno stesso della città maledetta, temendo di contagiarsi a vicenda. Si tengono chiuse le finestre di casa e non si scende in strada; si cerca di resistere, chiusi in casa propria, con le provviste che si sono potute accumulare. Se nonostante [...]
Ora. Parliamoci chiaro: non ho paura di un golpe (a proposito, si pronuncia golpe, con la e finale, e non gòlp, come dicono molti autorevoli opinionisti, che non a caso stanno sempre davanti al cazzo). E non ho paura di un golpe perché peggio di così non potremmo stare. Dopo il jobs act, il massacro [...]
1) La Rai. Sei il presidente del Consiglio? E allora non fai le dirette Facebook come Clio make-up o Chiara Ferragni. Contegno istituzionale e rispetto dello Stato significa anche usare i canali istituzionali. Non so a voi, ma a me vedere i cuoricini che scorrono in video mentre il damerino gioca a fare lo statista [...]
1) Apprezzo le ronde modello donne, è arrivato l’arrotino, in attesa del ritorno dei banditori comunali (vedi alla voce Il medico e lo stregone, Monicelli), ma mi piacerebbe sapere se le ronde le autorità preposte le vanno a fare anche sui luoghi di lavoro. So di padroncini (chiamarli masti è troppo dolce per sta gente [...]
Volevo dire solo un paio di cose, poi oggi torniamo a sorridere (ci proviamo, e lo facciamo gratis, tanto per sottolineare chi è signore e chi invece si fa pubblicità a quegli articoli da cartoleria che sono i suoi libri) col Bollettino di guerra. Quello che volevo dire è che è questo il momento. Va [...]
ore 8:00. Il governatore De Luca si alza, ordina la colezione e, quando arriva, fa un cazziatone al cappuccino reo di non indossare la mascherina. ore 8:30. Il governatore De Luca chiama al cellulare il premier Conte per la solita, cordiale telefonata del mattino e, come al solito, lo chiama parsonaro e valvassino. ore 9:30. Il governatore [...]
ore 8:00. Il premier Conte si sveglia e fa una frugale colezione con pane e capicollo. Le donne si innamorano. ore 8:30. Il premier Conte si passa il Grecian 2000 fra i capelli. Le donne dicono che gli conferisce un aspetto giovanile e al contempo autorevole e si innamorano. ore 9:30. Il premier Conte telefona [...]
1) Il viecchio ™. Erano decenni che aspettava che qualcuno gli proibisse qualcosa, per vendicarsi del tempo che passa. Esso, all’annuncio dell’estensione della zona rossa in tutta la nazione, si arma di berretto e loden regolamentare e, incitato dalla moglie (vai e torna vincitore, Arturo), si riversa nelle strade della città pronto a sfruttare la sua [...]
Le ultime parole fumose