La mamma che serve la cena in tavola. Brivido. Terrore. Raccapriccio. Orrore. Sdegno. Protesta. Protesta severa ma sobria. Vergogna. E’ stupefacente come le persone siano impermeabili alla realtà, come il pensiero non riesca a modularsi, a vibrare in sintonia con quello che succede per strada. Una volta le chiacchiere da bar erano la cosa più [...]
Credo di non aver mai assistito a una buffonata mediatica come questa degli spagnoli che si comprano Telecom (che io, a dispetto, chiamerò sempre Sip: per essere una telecom dovete essere capaci di fare le cose che fa una telecom: non basta darsi un nome altisonante. Non è se domani vado all’anagrafe e mi cambio [...]
Ancora un po’ di pazienza e questo blog torna pienamente operativo. E’ mancato più a me che a voi, fidatevi: il fatto è che ho appena finito il libro (La nobile arte di misurarsi la palla, ambientato in una scuola di scrittura), nel senso che è finito e sto pensando ad alcuni ritocchini che poi [...]
Se vi dicessi che esistono i troll, mi credereste? E che gli hobbit hanno diritto a un’adeguata rappresentanza parlamentare? E che gli elfi organizzeranno il loro raduno annuale al circo Massimo? No eh? Mi pigliereste per culo, lo so. E se invece dicessi ai più giovani di voi che in Italia esistono (giuro, non vi [...]
Io a Balotelli non lo sopporto proprio, è anche per colpa sua che non guardo più la nazionale. Però, dopo la notizia di oggi, mi sta molto più simpatico. In breve. L’Italia è in ritiro a Torino, dove, guarda caso, è previsto l’arrivo della ministra Kyenge per il solito pistolotto contro il razzismo in occasione, [...]
Io non sono mai andato volentieri a scuola, e questo è uno dei motivi per cui non ho mai fatto il concorso a cattedra. Non mi piace l’ambiente: trovo che la scuola italiana sia, e sia sempre stata, una solenne porcheria. Programmi imposti dal ministero, e se volete sapere cosa significa imposti dal ministero, andatevi [...]
Qualcuno dice che il capolavoro del Demonio è far credere alla gente che lui non esiste, e io vi dico che il Demonio è un povero dilettantucolo del cazzo. Alla clandestinità sono buoni tutti, a patto di fare certe rinunce. Se volete scomparire, ovviamente rinunciando alle comodità della vita moderna, potete farlo agevolmente, alla faccia [...]
Non è facile scrivere quello che scrivo, nel senso che non è facile trovare qualcuno che ti apprezzi; invece ho la fortuna di avere delle persone che mi seguono e apprezzano il mio lavoro. Non scherzo, per quanto io me ne possa strafottere (e me ne strafotto) dell’opinione della gente, per quanto non mi interessi [...]
C’è un capitolo, in Statti attento da me, che parla della differenza tra annoiarsi e cacarsi il cazzo, nel quale sostanzialmente cerco di spiegare che sono ben lungi dal significare la stessa cosa, che la prima è tipicamente femminile, la seconda maschile, e anzi che chi si caca il cazzo (ed è uomo di conseguenza), poi [...]
Il capolavoro di Berlusconi, checché ne diciate, non è stato politico: anzi, lì è stato facile. Gli italiani hanno letteralmente inventato il fascismo (e, di conseguenza, il nazismo, sarebbe ora di ammetterlo): smaniano per un duce da acclamare e soprattutto per il piacere di cantarsela sul collega d’ufficio per mandarlo al confino. Non c’è voluto [...]
Le ultime parole fumose