Archivio maggio 2010
Tanto per chiarire.
Non è che la legalità non è né di destra né di sinistra. Il problema è che la sinistra non è di sinistra.
Perché i cinesi non capiscono un cazzo.
Se se move la Cina, diceva Sordi, so’ dolori. E infatti, ‘sti cinesi sono tremendi. Pezzottano gli iphone, la salsa di pomodoro, le griffe: tutto. In Italia fanno il cazzo che gli pare (memorabile il ma tu, il funerale di un cinese, l’hai visto mai? No, perché li mettono nei container e poi uno vivo [...]
I nostri e i loro.
Quando ero giovane, Aldo Moro non mi stava per niente simpatico. Era un democristiano come gli altri ( e ce n’erano di fantastici, a quei tempi: Fanfani, Donat-Cattin, il mitico Misasi), con una marcia in più: quando parlava, per quanto ti sforzassi, non riuscivi mai, e dico mai, a capire un beneamato cazzo. Certo, c’era [...]
Poi dice che uno si butta.
Un giorno che cercavamo lavoro (quando i fasci ci avevano costretto ad abbandonare il giornalismo) potemmo ottenere di essere ricevuti da un potentissimo industriale che ci accolse nel suo studio, una immensa stanza davanti a un grande tavolo sgombro d’ogni carta, secondo la moda introdotta allora da Mussolini. Ci rivolse alcune domande generiche sulle nostre [...]
Que viva el futebòl.
In occasione dei mondiali, e in attesa che qualcuno mi spieghi come si fa un podcast, annunciamo ufficialmente che questo blog seguirà i mondiali di calcio. Anche se francamente non è che un mondiale vero si può giocare in Africa, che metti che incontri un negro e gli urli oi mozambo tornatene a casa tua [...]
Il Partito della Filibusta.
Nella politica del PD non è cambiato un cazzo, anzi; però adesso fanno tutti la faccia feroce e si incazzano. Dopo Bersani, ieri è toccato a D’Alema che, un po’ ingiustamente, se l’è presa con zio Fester quando invece aveva Renzi giusto di fianco, e avrebbe potuto diventare un idolo delle folle solo dandogli qualche [...]
E io tifo Napoli, eh.
Quello che davvero non capisco è perchè, in un paese in cui i giornali scrivono un altro con l’apostrofo, il ministro della cultura dice distingui, il presidente del consiglio dice Romolo e Remolo, quell’altro non si accorge che la gente gli paga la casa di nascosto, la figura del ciuccio bestia in tv la debba [...]
Roma violenta.
Ultimora. Svaligiata la casa del ministro Scajola. I malviventi hanno lasciato in regalo una tv led 50 pollici, due frigoriferi e un prosciutto di venti chili.
Stronzology: la libertà ‘e chitemmuòrto.
Ci sono frasi che sono state inventate apposta per la bocca degli stronzi, che ti pare di vederli, con gli occhietti socchiusi e la faccia soddisfatta del mezzuomo e le labbrucce a buco di culo. La più clamorosa è la stronzerrima la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri.
Fuori i coglioni.
A me, chi mi conosce lo sa, Bersani non è per niente antipatico. Tiene quell’accento che mi ricorda subito il partigiano che ti rimprovera (oi giovinotto, non siam mica andati sulle montagne a combattere i repubblichini perché tu buttassi le carte in terra, eh), e mi piacciono i suoi modi di dire da zia contadina. [...]
Le ultime parole fumose