Leggi fondamentali della natura che nessuno vi ha mai detto.
8. Gli unici che verranno da voi a lamentarsi che guadagnano troppo poco, guadagnano tutti il triplo di voi.
8. Gli unici che verranno da voi a lamentarsi che guadagnano troppo poco, guadagnano tutti il triplo di voi.
7. Se, rivedendola, vi dite ma come cazzo ho fatto a stare fidanzato con una cretina così?, è perché siete cretini voi.
6. Voler diventare famoso a tutti i costi non è di per sè un male: solo che è la caratteristica distintiva dei pezzi di merda.
5. La cosa bella degli stronzi è che sono talmente tanti che ogni tanto se lo mettono in culo tra di loro.
4. Non fate mai niente di eroico, sennò vi intitolano un premio e poi lo danno a un cretino.
3. Quelli che vi vogliono bene a modo loro, è il caso che li abboffate di mazzate a modo vostro.
2. Dio ama gli stronzi, e Satana pure.
1. La storia del karma è una cacata.
vigna amlo e marziano.
27. Eh sì, la politica è un po’ come una zagaglia: cosa che ce ne impippa al bar dello sport?
26. Mah, per me i rutelliani mi devono ben spiegare come si quartan le trote in salmì: poi si vede, magari.
25. Come diceva ben la mia prozia a Modena: che ci vuoi mai fare?
24. O santa lupa, che pazienza che ci vuole con voi di sinistra, però eh?
23. Bisogna ben piantarla con ‘sto antiberlusconismo, o non mi chiamo più Ciro Esposito.
Almeno non quando lo dico io. Per fortuna non lo dico solo io.
22. Spalmar di burro rosa la carlinga varrà pur un giro sulla carrozza dello zio Libero Lenìn. O no?
21. Il Partito mi ha eletto, anche se so far di conto con due trivaste e tre candogni: secondo me, ha fatto bene.
20. Tremonti può ben dire ciò che vuole, ma il baruffo dovrà ben travasare il debito pubblico: almeno al bar, eh.
19. Se non passa ‘sta cuffita ben travata, son dolori per l’arcata. Del duomo maggiore, beninteso.
18. Eh beh, star seduti in latteria è scomodo come truffinar matrone, ma dobbiam ben farlo.
17. Se ciabbiam sto grande partito qua, vuol dire bene che non mi chiamo Amos Bulgarelli: o no?
16. A me tutta ‘sta storia dell’estero che si sburlinga, un po’ mi sfringia, lo ammetto.
Il nuovo, sympatyco symbolo.
Le ultime parole fumose