Antonio Gramsci commette il primo errore nascendo ad Ales e non a Caserta. Dato che è un debosciato, fin da piccolo finge, con la complicità della camorra de Napule, di essere di salute cagionevole e invece la notte va facendo gare di tequila capa e bancone al Bacchanalia
A differenza di molti, io non credo che Facebook non serva a niente. Ci ho conosciuto molte persone in gamba, e che adesso reputo (fino a prova contraria, come al solito), anche amici
L’anno prossimo questo blog compie dieci anni, quindi posso dire di essere un vecchio blogger
E così Nello Liberti, il cantante di ‘O capoclan, è sotto inchiesta per istigazione ai reati di camorra. Non conosco la legge, ma quello che so per certo è che a Napoli, dove lo stato ha sempre fatto il suo dovere, dove i politici non hanno mai rubato, dove gli industriali nordisti non hanno mai [...]
Stabiliamo subito una cosa: non penso che Crozza abbia copiato quelle battute, l’altra sera a Ballarò.
Un grazie di cuore alla mia amica di penna Irene C. che mi ha fatto conoscere questa nuova, fantastica autrice italiana. La sua grinta, la sua verve, il suo eloquio mi hanno ridato nuova vita ed entusiasmo. Ad maiora! [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Ld4v856jAAM[/youtube]
Marziano mi ripete in continuazione che dopo la mia morte sarò sì riscoperto, ma non come autore: come scienziato. Questo perché una volta al telefono, in tempi decisamente non sospetti, gli ho enunciato la legge che i testi scientifici più avanzati ormai chiamano col mio nome:
Le cose stanno così. Sto cominciando a lavorare alla sceneggiatura di una sitcom. Che però ho intenzione di realizzare da solo, per cazzacci miei.
E’ vero. Ci aspettano giorni duri, durissimi, di grandi sacrifici. La vita non sarà facile come prima. Vabbe’, l’abbiamo detta la cazzata uso Repubblica, adesso sarebbe il caso di guardarci in faccia e dirci la verità.
Visto che Gianfranco non tiene genio, quest’anno ve lo faccio io. Scialapopolo.
Mi scrivete che sono pessisimista.
E allora, andiamo a vedere.
Fattariello 1: io non sono mai stato omologato per le puttane. Una volta chiesi a un amico mio, che invece ci andava tutti i giorni, come ci riusciva.
Come molti di voi sanno, io non ho un account Anobii. L’ho avuto per un po’ (io e Mp mettemmo come primo libro, ovviamente, Mein Kampf)
Ormai passo il mio tempo a chiedere scusa, sono diventato una femminella rompicoglioni. Stavolta devo chiedere scusa alla mia famiglia, che sopporta le mie malevolenze e i miei repentini cambi d’umore.
Quando ero piccolo io, Salierne era un posto di merda, ma brutto brutto, sporco e incasinato. Non c’era una libreria vera, solo postacci, eppure noi leggevamo solo capolavori.
Sono sempre stato un fanatico dei libri, ma proprio di quelli che il peso, e l’odore della carta e il profumo dello gnostro.
Non è vero che certe cose sono innocenti. Non è vero no. Quello che contrabbandate come divertimento, che giustificate con amlè nurrompe er cazzo, sarà, molto presto, la causa della rovina del pensiero occidentale come lo conosciamo (noi, non voi: voi non avete idea di cosa sia il pensiero, figuriamoci poi quello occidentale).
Grazie al genio di Claudio Simeone, unito alla sua assoluta incapacità di dirmi di no, adesso il prestigioso amlo.it tiene pure la versione mobbail
Io non sono de sinistra. Io con voi non mi mischio. Mi fate schifo: paura no, ma schifo tanto. Osannate questo nuovo governo, ne lodate la sobrietà. i loden, la morigeratezza. Come se Hitler non fosse stato vegetariano e astemio. Ogni singola cosa che fate è un attentato alla povera gente. Come quando siete diventati [...]
Molti di voi pensano, a torto, che io abbia sul cazzo a Serena Dandini. Naturalmente non è vero, e mi scuso, a prescindere, con la signora Dandini se mai ho dato questa impressione.
Care merdine che scrivete i pensierini sui giornali, vi scrivo adesso così poi non potete dire che non ve l’ho detto, a voi e alle merdacce che vi leggono. Facciamo conto che finalmente avete seppellito il povero Berlusconi (che, tra parentesi, è l’editore di molti di voi, e questa cosa a casa vostra si chiama [...]
Sto leggendo un libro (naturalmente non vi dico quale nanche se mi ammazzate, leggetevi le cacate vostre che solo quelle capite) meraviglioserrimo,
Dunque, è fatta. L’ebook di STATTI ATTENTO DA ME è disponibile a 0,99 centesimi in tutte le grandi e piccole librerie on line, anche in formato Mobi per coloro che disprezzano l’eterosessualità.
Caro signor Fabrizio, le scrivo per scusarmi, e come vede comincio bene, perché non la chiamo Pelliccia, come fanno i giornali in questi giorni, cercando di dare alla cosa, con quel loro fare sporco da sacrestia, un che di denigratorio. Forse che a loro, i signori della stampa, appartenenti a un ordine voluto da sua [...]
Lo ammetto, ho sbagliato. Devo chiedere scusa e quindi lo faccio, qui e ora. Ieri mi è scappata una battutaccia sulla fila di persone in attesa di farsi autografare il libro di Fabio Volo: lo so, ho sbagliato e me ne pento.
A prescindere da quello che succederà sabato a Romaper la manifestazione degli indignados (o meglio, indignatos, come ha detto ieri il senatore Nania che conosce le lingue ma si ostina a nasconderlo),
Adesso qua ci potrei davvero mettere qualche citazione per mettervi in difficoltà: tanto Wikipedia è offline e vi ritrovereste faccia a faccia con la vostra infinita ciucciarìa.
-Il problema più urgente è: me li taglio o non me li taglio?- mi diceva Tino Buazzelli un giorno di quest’estate. -Non li ha mica i baffi, Nero Wolfe, vero? E allora me li taglio
Non ho la più pallida idea del perché sia scoppiato uno scandalo a proposito dell’ormai famosa intervista a tale Terry De Nicolò. Non ho idea di chi sia questa signora, nè ho capito che mestiere faccia.
Sono passati ben dieci annetti da quando scrissi sto pezzo per la prestigiosa rivista PIPPOL. Oggi la rivista non c’è più, qualcuno ha divorziato, qualcun altro ha figliato, uno sta pure carcerato, però a me sto pezzo mi piace ancora.
La legge anti Amazon voluta dall’avvenente Piddino Ricardo Franco Levi, dal terzino fresco del Milan Mexes e da Krusty il clown protegerà dalla disoccupazione alcune figure benemerite della società. Vediamo quali:
Caro cliente, Sembra ormai certo che dal 1° settembre entrerà in vigore una legge sul prezzo dei libri in lingua italiana
Ah che bello il feragosto dei giornali. Finalmente liberi dall’incombenza (solo per questi giorni eh, poi riprendono) di andarsi a prendere i contributi pubblici per poi farci la paternale e dirci che viviamo al di sopra dei nostri mezzi, i giornali si svelano in tutta la loro eccellenza. Oggi tocca al Coriere, che riesce nell’impresa [...]
Voi, almeno un motivo per pigliarmi collera al giorno me lo dovete dare. E stamattina è successo.
Massì, indignamoci per la mancata abolizione delle province. Indignamoci perché il PD non ha votato contro. Indignamoci perché Tremonti chiama cretino a Brunetta.
Io vi devo ringraziare veramente. Perché mi state scrivendo delle cose belle e non a cazzo di cane per fare a vedere che avete fatto le scuole alte.
Le ultime parole fumose